Il sindaco Valentini commenta la l'accordo Gsk-Novartis
SIENA. “Come sindaco sto seguendo con attenzione le vicende che riguardano la cessione della divisione vaccini di Novartis a GlaxoSmithKline”. Bruno Valentini commenta così l’operazione tra Novartis e GlaxoSmithKline.
“Mi auguro -continua il sindaco Valentini – che questo passaggio sia un’occasione per rafforzare il distretto farmaceutico senese, una realtà storicamente radicata sul nostro territorio, capace di esprimere eccellenze competitive sul piano mondiale. I siti di Siena e Sovicille sono ormai diventati un’importantissima realtà internazionale per la ricerca, lo sviluppo e la produzione dei vaccini e danno occupazione a quasi tremila lavoratori (compresi interinali, a tempo determinato e vari consulenti) che noi vogliamo assolutamente salvaguardare”.
“Ovviamente – continua Valentini- non posso che confermare la mia disponibilità e il mio impegno a mettere in campo tutte le azioni amministrative utili a garantire e rafforzare il radicamento di questo importante settore produttivo nel nostro territorio ed, eventualmente, anche a migliorarne le condizioni di insediamento e attrattività. Occorre, però, che Governo e Regione Toscana siano coinvolti in questa vicenda, che ha una risonanza nazionale. Il Presidente Enrico Rossi ha già fattivamente manifestato l’interesse della Regione al mantenimento e allo sviluppo del polo senese dei vaccini, in forte legame con le ricerca universitaria ed il distretto scientifico di TLS. Prima possibile, non appena le autorità internazionali avranno dato il via libera alle operazioni di scambio societario, chiederemo un incontro a Novartis e Glaxo”.
“Mi auguro -continua il sindaco Valentini – che questo passaggio sia un’occasione per rafforzare il distretto farmaceutico senese, una realtà storicamente radicata sul nostro territorio, capace di esprimere eccellenze competitive sul piano mondiale. I siti di Siena e Sovicille sono ormai diventati un’importantissima realtà internazionale per la ricerca, lo sviluppo e la produzione dei vaccini e danno occupazione a quasi tremila lavoratori (compresi interinali, a tempo determinato e vari consulenti) che noi vogliamo assolutamente salvaguardare”.
“Ovviamente – continua Valentini- non posso che confermare la mia disponibilità e il mio impegno a mettere in campo tutte le azioni amministrative utili a garantire e rafforzare il radicamento di questo importante settore produttivo nel nostro territorio ed, eventualmente, anche a migliorarne le condizioni di insediamento e attrattività. Occorre, però, che Governo e Regione Toscana siano coinvolti in questa vicenda, che ha una risonanza nazionale. Il Presidente Enrico Rossi ha già fattivamente manifestato l’interesse della Regione al mantenimento e allo sviluppo del polo senese dei vaccini, in forte legame con le ricerca universitaria ed il distretto scientifico di TLS. Prima possibile, non appena le autorità internazionali avranno dato il via libera alle operazioni di scambio societario, chiederemo un incontro a Novartis e Glaxo”.