Nascono tre nuovi gruppi consiliari
di Alessandra Siotto
SIENA. La seduta odierna (2 novembre) del consiglio comunale cittadino ha visto la costituzione di tre nuovi gruppi consiliari: Futuro e libertà di cui fanno parte Massimo Bandini, Angelo Pollina e Agostino Milani, Il popolo delle libertà con Alessandro Manganelli e Michele Capitani, Siena Futura con Marco Fedi e Stefano Marzocchi.
Uno degli argomenti principali è stata la situazione dell’ateneo senese e il primo cittadino ha risposto a quattro interrogazioni presentate da consiglieri di maggioranza e opposizione. “Al tavolo interistituzionale – ha spiegato Cenni – abbiamo richiesto l’apertura di un tavolo di crisi al Ministero e chiarito che la nomina del direttore amministrativo spetta al rettore e quindi l’assemblea ne prende solo atto”. Riguardo ai concorsi il sindaco ha affermato che “ci sono delle indagini in corso, per cui non sta a me dire niente in proposito; ci sono già 27 indagati: la magistratura e la giustizia faranno il loro corso e poi potremmo commentare i risultati che noi aspettiamo con fiducia”.
L’Ateneo è in una situazione di ingovernabilità assoluta e tutto ciò che accade potrebbe aggravare il deficit
Il sindaco ha risposto ad un’altra interrogazione, presentata dalle Liste Civiche, in merito alle erogazioni permanenti della Fondazione Monte dei Paschi. “Gli impegni pluriennali della Fondazione – ha affermato Cenni – saranno in diminuzione dal 2011; nell’attualità rappresentano circa 10 milioni di euro e costituiscono i vari programi di manutenzione e progetti di area, la rete idrica eccetra. Organizzeremo a breve, entro il prossimo consiglio comunale, una conferenza dei capogruppoa alla quale inviteremo il presidente della Fondazione MPS per analizzare quello che oggi noi definiamo come un cambio di fase. Dobbiamo capire come stanno le cose all’interno della Fondazione non solo oggi, ma anche come si vengono a creare per gli anni a venire, per capire in che modo si può realizzare il cambio di fase che ci sarà nei prossimi anni”.
Spesi 3 milioni per la mostra sul Rinascimento, con ricavi tra gli 8oomila e il milione di euro
Due interrogazioni hanno riguardato, invece, la spesa per la cultura. Sulla Città Aromativa il sindaco ha spiegato che “il costo complessivo della manifestazione è di 462mila euro, il direttore Mauro Pagani ne prende 46mila e la sponsorizzazione è della Banca Monte dei Paschi”. “Noi – ha aggiunto – abbiamo fatto e voluto questa manifestazione per 10 anni; il prossimo anno toccherà a chi viene dopo di noi capire cosa vuole fare, se la ritiene utile o meno. Secondo me è stata utile sia dal punto di vista culturale che per l’economia dela città perchè ha allungato le presenze a Siena nella fine dell’estate, dopo il Palio di agosto. Anche per quello che riguarda Pagani saranno i nostri successori a decidere, ma la sua valenza artistica è fuori discussione, in quanto viene riconosciuta da tutti”.
Sulle grandi mostre del Santa Maria della Scala l’assessore Marcello Flores d’Arcais ha spiegato che “ci sarà un’altra grande mostra analoga a quella attuale del Rinascimento e di Duccio in passato e sarà dedicata ai fratelli Lorenzetti”. “Il progetto – ha aggiunto Flores – è già stato realizzato, ma la mostra sarà fatta in base alla disponibilità della Fondazione ed è prevista per il 2012-2013. Riguardo, invece, alla mostra sul Rinascimento, il costo complessivo è stato di 3 milioni di euro, con 347mila visitatori e un ricavo tra gli 800mila e il milione di euro”.