Giovane americana rintracciata dagli agenti a Siena
SIENA. Da due giorni non aveva notizie della giovane figlia, arrivata in Italia per lavoro lo scorso due maggio, e, preoccupato, ha chiamato la Polizia. Intorno alle 5.30 ora italiana, alla sala operativa della questura di Siena è arrivata una telefonata di un signore americano che, in lingua inglese, ha manifestato una forte apprensione per non essere riuscito, da due giorni, a mettersi in contatto con la figlia 27enne, che, a suo dire, si sarebbe trovata a Siena. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno subito cercato di contattare la giovane dopo aver raccolto i pochi elementi che il padre aveva saputo fornire su di lei, che si trovava nel nostro paese per un servizio fotografico, lavorando per una nota azienda produttrice di yacht di lusso, e da due giorni era giunta nella nostra città. Il padre non sapeva dire altro.
A seguito di alcuni accertamenti svolti, dopo aver anche provato a contattarla sul cellulare, che risultava però spento, nella stessa mattinata i poliziotti della Divisione Anticrimine della questura sono riusciti a rintracciarla.
La donna,si trovava in un’abitazione privata nella zona di Scacciapensieri ed ha riferito di aver dimenticato il cellulare in hotel, senza pensare che avrebbe fatto preoccupare i familiari. Dopo aver verificato che la straniera stava bene, gli agenti hanno fatto in modo che si mettesse in contatto con i genitori, che hanno così ringraziato di cuore la Polizia italiana per l’efficienza dimostrata.