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SIENA. Nei giorni scorsi si è costituita una task force per aiutare la piccola e media impresa locale a superare la crisi, attraverso processi innovativi che coinvolgano direttamente l’imprenditorialità diffusa e valorizzino le sue potenzialità. Del gruppo fanno parte la Provincia, la Fondazione Mps, la Camera di Commercio, il Comune di Siena e la rete di centri servizi all’impresa, attivi nel campo del credito, dello sviluppo, dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e della formazione.
“La task force – afferma Simone Bezzini, presidente della Provincia – vuole essere uno strumento operativo, al servizio del territorio provinciale per renderlo più competitivo, più innovativo e quindi capace di essere all’altezza di affrontare, al meglio, le sfide della globalizzazione. Nel corso della prima riunione abbiamo avviato una riflessione sulla crisi per capire quali misure ad effetto immediato potrebbero essere attivate a breve e quali invece potremmo mettere in campo in futuro, quando le difficoltà si attenueranno. Sei sono i temi sui quali, a partire dal prossimo incontro, ci concentreremo e sui quali attiveremo gruppo di lavoro operativi: attrazione degli investimenti; attivazione degli strumenti finanziari a sostegno del sistema produttivo provinciale; politiche di distretto e filiere produttive; promozione dei poli dell’innovazione; valorizzazione delle eccellenze produttive e coordinamento dei grandi eventi”.
“Oggi – conclude Bezzini – abbiamo di fronte a noi grandi responsabilità. Le scelte che prenderemo avranno ripercussioni per il futuro delle prossime generazioni. Per questo vogliamo che il lavoro della task force sia la base sulla quale costruire, dal basso, una nuova idea di sviluppo sociale ed economico e un nuovo patto tra i territori, le associazioni, le imprese e i lavoratori. Un progetto di sviluppo condiviso, al servizio di un territorio che lavora unito e che ha bisogno di guardare con speranza al futuro”.
La task force si riunirà nuovamente venerdì 23 ottobre per discutere sulle proposte elaborate dai sei gruppi lavoro, mettendo così un altro tassello importante alle sue iniziative.
“La task force – afferma Simone Bezzini, presidente della Provincia – vuole essere uno strumento operativo, al servizio del territorio provinciale per renderlo più competitivo, più innovativo e quindi capace di essere all’altezza di affrontare, al meglio, le sfide della globalizzazione. Nel corso della prima riunione abbiamo avviato una riflessione sulla crisi per capire quali misure ad effetto immediato potrebbero essere attivate a breve e quali invece potremmo mettere in campo in futuro, quando le difficoltà si attenueranno. Sei sono i temi sui quali, a partire dal prossimo incontro, ci concentreremo e sui quali attiveremo gruppo di lavoro operativi: attrazione degli investimenti; attivazione degli strumenti finanziari a sostegno del sistema produttivo provinciale; politiche di distretto e filiere produttive; promozione dei poli dell’innovazione; valorizzazione delle eccellenze produttive e coordinamento dei grandi eventi”.
“Oggi – conclude Bezzini – abbiamo di fronte a noi grandi responsabilità. Le scelte che prenderemo avranno ripercussioni per il futuro delle prossime generazioni. Per questo vogliamo che il lavoro della task force sia la base sulla quale costruire, dal basso, una nuova idea di sviluppo sociale ed economico e un nuovo patto tra i territori, le associazioni, le imprese e i lavoratori. Un progetto di sviluppo condiviso, al servizio di un territorio che lavora unito e che ha bisogno di guardare con speranza al futuro”.
La task force si riunirà nuovamente venerdì 23 ottobre per discutere sulle proposte elaborate dai sei gruppi lavoro, mettendo così un altro tassello importante alle sue iniziative.