SIENA. Sviluppo sostenibile e politiche ambientali. Sono queste le parole d’ordine dell’iniziativa inauguratasi oggi (24 aprile) in Piazza del Mercato, all’ombra del famoso Tartarugone, atta ad ampliare il tradizionale mercato agricolo che da qui alla fine dell’anno ospiterà ogni secondo e quarto venerdì del mese una serie di produttori locali a filiera corta.
Puntare sulla valorizzazione dei prodotti di qualità locale, favorire l’incontro tra produttori e consumatori per abbattere i costi di distribuzione e promuovere delle politiche economiche che dimostrino una sensibilità ecologica rivolta al territorio sembrano essere le motivazioni alla base dell’iniziativa promossa dal Comune di Siena e sponsorizzata dall’Assessore alle Attività Produttive Daniela Bindi.
Tra i banchi dei salumi di cinta senese, del vino del chianti e dei pecorini di Pienza, lo spirito dell’iniziativa è particolarmente rappresentato da Duccio e Francesca, coltivatori diretti di erbe aromatiche da cucina. Dietro a un bancone colorato e avvolto da un misto di aromi fra finocchio, alloro, ginepro, timo e zafferano, Duccio, contadino professionista ormai da anni, racconta l’esperienza del suo podere a Tregole, località nel cuore del Chianti.
“Tutto è iniziato nel 1984, quando ho deciso di comprare 6 ettari di terreno abbandonato e metterlo a frutto. C’era bisogno di lavorare e volevo farlo secondo una filosofia che prestasse particolare attenzione al territorio” dice Duccio, che infatti lavora la propria terra senza l’utilizzo di mezzi pesanti, favorendo il lavoro manuale e il contatto diretto con il terreno. “E' una scelta ecologica la nostra, ma anche politica ed economica. Lo scarso utilizzo di mezzi di produzione, infatti, ci consente di sostenere da soli le spese oltre che di contenerle e questo ci permette di essere fuori dai più ampi circuiti di mercati, all’interno dei quali, in ogni caso, le aziende trovano poco spazio.”
Una scelta di campo, insomma, quella di Duccio e Francesca che ci tengono a mantenere la propria cifra alternativa rispetto al mercato con la M maiuscola. “Vogliamo promuovere un’etica secondo la quale il mercato lo si fa non solo per vendere, ma anche per stare insieme, sia tra produttori per aiutarsi a vicenda, sia con i consumatori per raccontargli la storia dei prodotti che portano a casa.”, aggiunge Francesca, che ad appena 30 anni ha deciso di lavoro con Duccio per impararne il mestiere.
Di nuovo, quindi, un richiamo alla valorizzazione del territorio e dei prodotti biologici locali, allo scopo di diffondere un’etica del consumo più consapevole e critica che tenga conto, oltre che della genuinità del prodotto, anche dei meccanismi di produzione e del rapporto produttore-consumatore. Il Comune di Siena e i produttori locali danno dunque appuntamento a tutti a Piazza del Mercato ogni due venerdì del mese per godere, allo stesso tempo, della qualità dei prodotti senesi e della passione genuina dei suoi produttori.