SIENA. “Altro che nuova sede per l’Acquedotto del Fiora: quei soldi vadano ad alleggerire le bollette del servizio idrico di famiglie e imprese”. A intervenire è la segreteria provinciale Ncd di Siena in merito alla realizzazione della nuova sede dell’azienda di servizio pubblico a Grosseto.
“Abbiamo avuto notizia dalla Maremma di un’operazione immobiliare da parte dell’Acquedotto del Fiora per acquisire un terreno comunale da destinare a nuova sede. Aldilà dell’intervento che vede protagonisti un’azienda di servizio pubblico e uno dei suoi soci, ovvero il Comune di Grosseto, vorremo capire le ragioni per cui la società del servizio idrico in un momento di crisi e difficoltà per le famiglie e le imprese preferisca destinare le risorse in operazioni immobiliari piuttosto che alleggerire le bollette dell’acqua o intervenire sulla rete di distribuzione che necessita senz’altro di manutenzione”, prosegue Ncd.
“Vorremmo anche sapere cosa ne pensa il sindaco Valentini visto che il Comune di Siena è uno dei principali soci dell’acquedotto del Fiora: possibile che non fosse a conoscenza dell’operazione immobiliare? Oppure ha fatto finta di niente? E lo stesso dicasi dei dirigenti del Pd di Siena, possibile che anche loro non ne sapessero niente visto che gran parte dei soci dell’azienda sono quei Comuni amministrati da dirigenti del partito? A questo punto ci aspettiamo dal sindaco di Siena un intervento per chiarire l’operazione e valutare la possibilità di congelarla per destinare quelle risorse ad alleggerire le bollette del servizio idrico per famiglie e imprese”, conclude Ncd.