Intervento della segreteria provinciale Ncd sul bando da 100 milioni del Ministro Lupi
SIENA. “Una grande occasione per far ripartire le opere pubbliche e l’economia della provincia di Siena”. Con queste parole la segreteria provinciale del Nuovo Centrodestra di Siena commenta il nuovo bando da 100 milioni di euro per progetti di opere infrastrutturali nei piccoli comuni firmato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi.
“Si tratta di un intervento fondamentale per le opere pubbliche e per rilanciare la nostra economia – prosegue Ncd di Siena – soprattutto per un territorio, quello senese, formato da tanti piccoli Comuni e da un tessuto produttivo composto principalmente da piccoli e medie imprese”. Il decreto, in attuazione dell’articolo 3 dello Sblocca Italia, approva infatti la convenzione con l’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) che assegna priorità agli interventi di qualificazione e manutenzione del territorio, di recupero e messa in sicurezza di edifici pubblici con particolare attenzione a quelli scolastici e alle strutture socio-assistenziali, di riqualificazione di aree dismesse, di riduzione del dissesto idrogeologico.
Sono finanziabili progetti dei comuni o di associazioni di comuni sotto i 5000 abitanti per investimenti da 100 a 400mila euro. La divisione delle risorse è su base regionale. Ogni regione dovrà bandire la gara per i comuni del suo territorio entro il 31 agosto 2015.
“Un’occasione ‘a misura’ del territorio senese: i piccoli Comuni che hanno enormi difficoltà a chiudere i bilanci e che non possono più contare sul sostegno delle erogazioni della Fondazione Mps, potranno dare il via a interventi infrastrutturali necessari per gli edifici pubblici e al tempo stesso far lavorare le nostre imprese con un vantaggio sia sociale sia economico. Per questa ragione non possiamo che esprimere soddisfazione per il lavoro che Ncd sta portando avanti all’interno dell’esecutivo”, si legge ancora nella nota diffusa dalla segreteria provinciale Ncd di Siena.
E’ da segnalare infine che il Programma “Nuovi progetti di interventi” permetterà di realizzare da un minimo di 250 a un massimo di 1000 interventi che si andranno ad aggiungere ai 293 già finanziati (molti dei quali con cantieri già aperti) dal Programma “6000 campanili” che, in tre fasi, ha erogato 250 milioni di euro.