Quattro corse quotidiane per Ficareto, rinuncia alla navetta in viale Bracci
Già nella prima riunione di Giunta, lo scorso maggio, avevamo stabilito come priorità il ripristino della linea 77 dal Petriccio al Policlinico delle Scotte. La verifica fatta con l’azienda prevede che il capolinea della linea 77 tornerà nel quartiere del Petriccio mentre quello della linea 9 sarà collocato in via Gabrielli.
Anche la linea 7 tornerà a raggiungere Ficareto, in via sperimentale, con quattro corse quotidiane feriali. Per recuperare i chilometri in più che si percorrono con questi cambiamenti è necessario però operare delle razionalizzazioni. I censimenti effettuati dall’azienda sui livelli di utilizzo della linea 70 (la navetta che parte dalla stazione dei Carabinieri in viale Bracci e percorre tutto l’anello interno del policlinico) hanno dimostrato che il servizio è utilizzato quasi esclusivamente per il tratto già coperto dalle altre linee che si fermano all’ingresso principale di Santa Maria alle Scotte. Per questo abbiamo deciso di rinunciare alla navetta, nata proprio con lo scopo di servire la tratta all’interno del policlinico non coperta dalle altre linee. Le indagini e i monitoraggi dell’azienda continueranno anche nei prossimi mesi per capire quanto le nuove misure riescono a migliorare le richieste di mobilità dei cittadini o se sono necessari dei correttivi.
Visto che appare chiaro dalle indagini come l’approdo unico al policlinico sia l’accesso principale alla fine di viale Bracci, stiamo studiando con Siena Mobilità e l’Azienda Ospedaliera la possibilità di trasferire il capolinea di tutte le linee dall’attuale collocazione all’area precedentemente utilizzata per l’accesso al Pronto Soccorso. Sarebbe così possibile accedere all’interno del policlinico con il bus senza tragitti esterni da percorrere a piedi.
Poi, quando sarà pronta l’autostazione in via Lombardi avremo un servizio integrato fra più mezzi. La nuova autostazione sarà collegata con la stazione ferroviaria attraverso un sottopasso che si innesterà con la risalita meccanizzata verso l’Antiporto. La stazione diventerà così un centro intermodale per il treno, bus, auto privata, taxi e da qui partirà anche una navetta con garantire un collegamento costante con il policlinico.
Alessandro Mugnaioli – assessore al Traffico