SIENA. Il gup del Tribunale di Siena ha rinviato a giudizio per abuso d’ufficio l’ex direttore generale dell’azienda Usl7, Laura Benedetto, l’ex direttore sanitario Valerio Del Ministro, l’ex direttore amministrativo Daniele Baldi e il dirigente medico Alberto Saragosa. Lo stesso gup, Cornetti, ha invece disposto il «non luogo a procedere perché il fatto non sussiste» nei confronti del presidente collegio sindacale della stessa azienda Usl7 Paolo Emilio Falaschi (difeso dall’avvocato Marco Caroppo) e degli altri componebnti del collegio sindacale (Gian Luigi Bogi, Cesare Sonsogno, Carla Pavone e Anna Paris.
La vicenda riguarda l’affidamento dell’incarico di direttorale ad Alberto Saragosa, senza ricorrere ad una procedura di selezione pubblica. A chiedere il rinvio a giudizio, a conclusione delle indagini preliminari era stato il sostituto procuratore Aldo Natalini. Secondo quanto contestato dal pm gli ex vertici dell’Usl7 avrebbero commeso l’abuso d’ufficio nel rilasciare parere favorevole alla delibera 696 del 2010 con la quale, appunto, veniva accolta l’istanza di mobilità dall’Usl 9 di Grosseto e il conseguente conferimento dell’incarico di direttore della struttura complessa unità operativa Sanità animale ad Alberto Saragosa. E nel far questo, sempre secondo il pm Natalini, avrebbero procurato a Saragosa un ingiusto vantaggio patrimoniale. Per questo motivo il pm ha chiesto la trasmissione degli atti anche alla procura della Corte dei Conti di Firenze.
Il commento di Stefano Mugnai (FI)
«Quando a suo tempo sollevammo il caso del trasferimento dalla Usl 9 di Grosseto alla Asl 7 di Siena senza selezione pubblica del dottor Saragosa, destinato a Siena a un incarico da direttore della struttura complessa unità operativa Sanità animale, intendevamo una volta di più dar conto, attraverso la nostra azione politica, di come in Toscana la sanità sia controllata da logiche politiche e di costruzione del consenso, per perseguire le quali si è disposti anche a compiere forzature. A quanto pare, le nostre perplessità politiche oggi, e una volta di più, danno luogo a rilievi di altra natura che seguiranno il loro corso ma su cui merita fermare l’attenzione». Così il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (FI) all’indomani della decisione con cui il gup del tribunale di Siena Cornetti ha rinviato a giudizio per abuso d’ufficio l’ex direttore generale della Asl 7 di Siena Laura Benedetto, l’ex direttore sanitario Valerio Del Ministro e l’ex direttore amministrativo Daniele Baldi, oltre al dirigente medico Alberto Saragosa il cui incarico è al centro della vicenda.
«Dopo il caso del crac alla Asl 1 di Massa Carrara – ricorda Mugnai – abbiamo ripetutamente portato alla luce problemi sui bilanci e sulle carte della Asl della città del Palio negli anni in cui alla guida c’era Laura Benedetto, colei che di lì a poco sarebbe diventata la signora Rossi. Ogni volta i nostri rilievi politici, con i quali volevamo dimostrare come il sistema sanitario della toscana fosse governato con logiche estranee all’erogazione efficiente ed efficace dei servizi squisitamente legati alla salute, si sono tradotti in denunce politiche circostanziate. Evidentemente, i fatti che abbiamo sollevato hanno prodotto, presso altre istituzioni, rilievi di altra natura».