L'ad e l'ex presidente del collegio sindacale ascoltati su Antonveneta e Rossi
SIENA. Viavai di vertici ed ex amministratori di banca Mps in questo primo giorno di primavera. Intorno alle 11,15 è arrivato al palazzo di Giustizia l’ad dell’istituto di credito senese, Fabrizio Viola che, pare, è stato ascoltato dai tre magistrati che si occupano delle vicende montepaschine, in veste di persona informata sui fatti. Viola era stato ascoltato anche subito dopo la morte di David Rossie sullo stesso argomento sarebbe stato ascolatato oggi dai magistrati. Da fonti giudiziarie si apprende che dal pc di Rossi sono state estratte e-mail ritenute ”molto interessanti” e su queste sono state chieste alcune delucidazioni all’amministratore delegato di Mps.
Dai tabulati telefonici, invece, non sarebbero emerse informazioni particolarmente rilevanti: gli ultimi contatti, sia di persona che per telefono, di Rossi sarebbero stati con alcuni colleghi.
Dai tabulati telefonici, invece, non sarebbero emerse informazioni particolarmente rilevanti: gli ultimi contatti, sia di persona che per telefono, di Rossi sarebbero stati con alcuni colleghi.
Subito dopo l’arrivo di Viola – che ha già lasciato la procura dopo una “chiacchierata” di circa due ore – è toccato all’ex presidente del collegio sindacale di Mps, Tommaso di Tanno. Il professore è stato ricevuto dai pm insieme al suo avvocato Daniele Capaccioli. La sua posizione è quella di indagato e la vicenda è sempre la stessa: acquisizione Antonveneta. ma pare che anche sulla vicenda del suicidio di Rossi i magistrati abbiano voluto avere alcune informazioni.