SIENA. Banca Monte dei Paschi è la prima banca italiana a inaugurare una filiale ecologica, frutto del recupero di un immobile rurale nel Chianti. La nuova agenzia di Castelnuovo Berardenga è stata realizzata secondo criteri mirati al risparmio energetico e finalizzati ad ottenere un alto grado di benessere ambientale. La filiale si trova in un fienile realizzato all’inizio del secolo scorso e da anni in stato di abbandono. I lavori di recupero dell’edificio sono stati effettuati ponendo massima attenzione alle problematiche ambientali ed hanno permesso di realizzare un complesso ecosostenibile: risparmio energetico del 30% rispetto ad una struttura “tradizionale” e forte riduzione nell’immissione di CO2 (6750 kg in meno rispetto ad un impianto usuale). Per raggiungere questi obiettivi il progetto architettonico, sviluppato da Paschi Gestioni Immobiliari del Gruppo Montepaschi, ha previsto importanti interventi tecnici sulle caratteristiche dell’edificio: isolamento delle strutture superiore ai minimi imposti dalla normativa, utilizzo di vetri basso-emissivi, realizzazione di tetto ventilato, inserimento di captatori verticali per portare all’interno la luce naturale e recupero dell’acqua piovana accumulata in un apposita cisterna interrata. Sul fronte impiantistico, invece, sono stati effettuati numerosi interventi: impianti con alti rendimenti come quello di climatizzazione con pompa di calore geotermica, recupero di calore sul ricambio aria ambiente, sistema di illuminazione regolabile in base alla quantità di luce naturale presente, accensione della illuminazione dei locali tramite sensori di presenza e utilizzo di cavi costruiti con guaina a ridotto impatto ambientale.
Le problematiche attinenti il risparmio energetico sono state affrontate non fermandosi allo stretto rispetto delle normative vigenti, ma cercando di limitare al massimo le dispersioni termiche attraverso un attento studio. Il concetto del risparmio energetico è stato adottato anche per il sistema di illuminazione che può essere definibile come “intelligente” in quanto riesce a raggiungere un perfetto equilibrio fra l’apporto di luce artificiale e naturale, quest’ultima introdotta negli ambienti anche grazie ai cosiddetti camini captatori di luce solare.
All’interno dei locali è stato posto un tronco di cipresso recuperato nelle campagne limitrofi, per testimoniare lo stretto rapporto fra la natura e gli ambienti della banca; la sua presenza insieme alle nuove e moderne tecnologie è inoltre il simbolo dello sviluppo fondato sulla tradizione e la storia.
La filiale è dotata anche di una superficie esterna esclusiva destinata a parcheggio completamente piantumata a prato. Tale sistemazione è stata scelta non per soli motivi estetici, ma per garantire la massima permeabilità del terreno in modo da non ridurre, pur cambiando la funzione, la superficie a fondo naturale rispetto a quella precedente l’intervento.
Le problematiche attinenti il risparmio energetico sono state affrontate non fermandosi allo stretto rispetto delle normative vigenti, ma cercando di limitare al massimo le dispersioni termiche attraverso un attento studio. Il concetto del risparmio energetico è stato adottato anche per il sistema di illuminazione che può essere definibile come “intelligente” in quanto riesce a raggiungere un perfetto equilibrio fra l’apporto di luce artificiale e naturale, quest’ultima introdotta negli ambienti anche grazie ai cosiddetti camini captatori di luce solare.
All’interno dei locali è stato posto un tronco di cipresso recuperato nelle campagne limitrofi, per testimoniare lo stretto rapporto fra la natura e gli ambienti della banca; la sua presenza insieme alle nuove e moderne tecnologie è inoltre il simbolo dello sviluppo fondato sulla tradizione e la storia.
La filiale è dotata anche di una superficie esterna esclusiva destinata a parcheggio completamente piantumata a prato. Tale sistemazione è stata scelta non per soli motivi estetici, ma per garantire la massima permeabilità del terreno in modo da non ridurre, pur cambiando la funzione, la superficie a fondo naturale rispetto a quella precedente l’intervento.