Mps: Mussari, Vigni e Baldassarri condannati a tre anni e sei mesi

Ultimo capitolo per la vicenda dei derivati Alexandria

SIENA. Tre imputati e tre condanne. Tre anni e sei mesi. I giudici, riunitisi in camera di consiglio, dopo aver ascoltato la replica di uno dei pm e le controrepliche dei difensori, hanno stabilito che Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gianlunca Baldassarri sono colpevole del reato di ostacolo in concorso all’esercizio delle funzioni delle pubbliche Autorità di Vigilanza. La sentenza e’ stata pronunciata dopo 4 ore di camera di consiglio. Ai tre manager, che hanno già preannunciato ricorso, è stata anche inflitta l’inibizione per 5 anni dai pubblici uffici e la condanna al pagamento delle spese processuali. Da quantificare il sede civile l’ammontare dei danni.
Fuori dal palazzo di giustizia, i “manifestanti” alla notizia della cndanna hanno scandito alcuni slogan.
“La Procura è contenta per il fatto che l’impianto accusatorio ha retto sia pure con una rideterminazione della pena”, è stato il commento dei Pm Aldo Natalini, Antonino Nastasi e Giuseppe Grosso sulla condanna. “Il tribunale ha riconosciuto che c’è stato un evento di danno in concreto”.

I PRIMI COMMENTI

“Siamo parzialmente soddisfatti, perché crediamo che il più grande scandalo finanziario della storia merita il massimo della pena. La giustizia, prima o poi, arriva per tutti. Ora aspettiamo una dura e pesante condanna anche per quel gruppo di potere, facente capo al Pd, che ha voluto, espresso, sostenuto Mussari & co., campando anche sulle loro sovvenzioni amicali”: questo il commento della Lega Nord di Siena Galligani, Giusti e Montigiani. Il Carroccio era presente con un presidio fuori dal Tribunale di Siena.

Lega Nord Toscana