Viola incontrerà le segreterie nazionali dei sindacati
SIENA. (a. m.) I dipendenti di Banca Mps sono tornati questa sera (7 novembre) a manifestare contro il piano industriale della Banca, che prevede esternalizzazione di lavoratori, contro la decisione di azzerare il contratto aziendale e per sostenere le proposte per rilanciare la banca. Il presidio – organizzato da tutti i sindacati interni – ha visto la presenza di oltre trecento persone.
In programma nei prossimi giorni incontri tra le parti interessate alla vertenza. Venerdì l’amministratore delegato Fabrizio Viola si incontrerà con le segreterie nazionali dei sindacati bancari, mentre lunedì a Siena si aprirà un tavolo per discutere sul contratto integrativo.
“Spero che l’azienda – dichiara Antonio Damiani segretario della Fisac di Banca Mps parlando delle prospettive future- si renda conto che l’atteggiamento di chiusura avuto fino ad oggi e di continua riproposizione delle sue pregiudiziali non porta niente. Il sindacato ha fatto la sua proposta assolutamente alternativa alle esternalizzazioni dimostrando che non sono assolutamente necessarie”.
In programma nei prossimi giorni incontri tra le parti interessate alla vertenza. Venerdì l’amministratore delegato Fabrizio Viola si incontrerà con le segreterie nazionali dei sindacati bancari, mentre lunedì a Siena si aprirà un tavolo per discutere sul contratto integrativo.
“Spero che l’azienda – dichiara Antonio Damiani segretario della Fisac di Banca Mps parlando delle prospettive future- si renda conto che l’atteggiamento di chiusura avuto fino ad oggi e di continua riproposizione delle sue pregiudiziali non porta niente. Il sindacato ha fatto la sua proposta assolutamente alternativa alle esternalizzazioni dimostrando che non sono assolutamente necessarie”.