ROMA. Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di provvedimenti immediati avanzata da Codacons, ritenendo non necessario un prospetto aggiuntivo per informare il mercato circa l’iniziativa legale avviata dal Codacons” sull’aumento di capitale di Mps. Lo annuncia la stessa associazione, che scrive che a giudizio del Tar “residua un periodo assai breve di pubblicazione del prospetto rispetto alla chiusura dell’offerta prevista per il 12 giugno 2015” e considerato che “la notizia delle vertenze azionate dal Codacons è già contenuta nel prospetto a pag. 140” e che il valore delle azioni è aumentato da 1,41 a 1,71, il Tribunale ritiene di non ordinare più la pubblicazione di un nuovo prospetto, considerando ufficienti le informazioni al mercato rese in questi giorni.
Codacons è comunque soddisfatto “per la decisione del Tar, che dà atto dell’importanza dell’azione promossa dall’associazione e del comune interesse di Codacons e Mps di evitare speculazioni che potrebbero derivare da un prospetto suppletivo, il quale consentirebbe agli investitori di ritirare l’offerta”. Ora la decisione finale è rimandata al 17 giugno, quando il Tar dovrà decidere sia la sospensiva che il merito nell’ambito del ricorso promosso dal Codacons contro l’aumento di capitale di Monte dei Paschi.