Natalini, Nastasi e Grosso avevano presentato appello contro il rifiuto del gip Bellini
FIRENZE. Il tribunale del Riesame deciderà nei prossimi giorni se accogliere il ricorso dei pm senesi Nastasi, Natalini e Grosso contro la decisione del gip Bellini di non consentire l’arresto per 8 degli undici indagati dell’inchiesta sulla cosiddetta “banda del 5 per cento”. Bellini aveva trasformato la richiesta dei magistrati in un semplice divieto di espatrio. Il giudice ha ascoltato le parti e si è riservato di decidere.
In aulta era presente anche Gianluca Baldassarri, ex capo dell’area finanza di Montepaschi, che secondo le accuse sarebbe stato a capo dell’organizzazione. La misura della custodia in carcere era stata chiesta anche per il suo vice Alessandro Toccafondi, per l’ex-responsabile della filiale Mps a Londra Pompeo Pontone, per Antonio Pantalena ed i titolari della società Enigma, Maurizio Fabris, David Ionni e Luca Borroni, e per Fabrizio Cerasani, broker e socio fondatore di Enigma Securities di Londra).
Il ricorso presentato Baldassarri e Toccafondi era stato rigettato nei giorni scorsi (non sono ancora note, però, le motivazioni).
In aulta era presente anche Gianluca Baldassarri, ex capo dell’area finanza di Montepaschi, che secondo le accuse sarebbe stato a capo dell’organizzazione. La misura della custodia in carcere era stata chiesta anche per il suo vice Alessandro Toccafondi, per l’ex-responsabile della filiale Mps a Londra Pompeo Pontone, per Antonio Pantalena ed i titolari della società Enigma, Maurizio Fabris, David Ionni e Luca Borroni, e per Fabrizio Cerasani, broker e socio fondatore di Enigma Securities di Londra).
Il ricorso presentato Baldassarri e Toccafondi era stato rigettato nei giorni scorsi (non sono ancora note, però, le motivazioni).