Nonostante le sollecitazioni, nessuno ha dato le dimissioni
SIENA. (a.m.). All’ordine del giorno del cda di Banca Mps dell’11 settembre prossimo, secondo quanto si apprende, non ci saranno dimissioni di consiglieri. Quindi non saranno sostituiti due dei quattro consiglieri nominati dalla Fondazione Mps per fare posto ai due indicati dal patto di sindacato che l’ente senese ha sottoscritto con i fondi Btg Pactual e Fintech, patto che detiene il 9% del capitale di Banca Mps. Per il momento nessuno dei consiglieri in quota Fondazione ha presentato le sue dimissioni nonostante le sollecitazioni del presidente Marcello Clarich. Che sempre secondo quanto di apprende, dovrebbe inviare ai pattisti un dossier nel quale si argomenterebbe che la Fondazione ha fatto tutto quanto possibile per convincere due consiglieri, che scadranno naturalmente nell’aprile del 2015, a presentare le dimissioni. La questione sarebbe più poltica che di opportunità e parrebbe mirata a far scadere il patto, così da indebolire la Fondazione.