Chiede l'accertamento di ipotesi di reato per l'attuale ed il passato management
“Sembrerebbe indubbio che la non veritiera rappresentazione sia stata surrettiziamente indirizzata al fine di conseguire un aiuto con l’avallo comunitario (che avrebbe e dovrebbe diversamente provvedere conoscendo circostanze talmente rilevanti) – scrive il Codacons nell’esposto – Si ha ragione di ritenere che il bilancio di MPS contenga gravissime irregolarità ovvero che sette miliardi di derivati (quattro miliardi eseguiti con una banca tedesca e tre con una banca giapponese) siano stati occultati come combinato surrettizio di Titoli di Stato ed altre operazioni ancillari al fine di non far emergere una perdita di circa €1,5-2 miliardi (gross) che si andrebbe a sommare alla perdita di esercizio 2012 di €3,2 miliardi, portando a circa 9-10 miliardi la perdita complessiva negli esercizi 2011 e 2012 – una voragine spaventosa di cui non si vede il fondo”.
Il Codacons ha chiesto anche alla Corte dei Conti di indagare, in relazione al danno erariale prodotto dall’intera vicenda, e ritiene che anche la Commissione Europea dovrà prendere atto della reale situazione e adottare i necessari e conseguenti provvedimenti.
(Fonte Agenzia Parlamentare)