
SIENA. "Grandissimo rammarico ma anche vergogna per un gesto che offende la dignità di tante donne e uomini e l'intera comunità provinciale, uno scempio che colpisce tutti i cittadini del nostro territorio". Con queste parole Elisa Meloni, segretario provinciale del Partito democratico, e Giacomo Radi, segretario dell’Unione comunale del Pd di Monticiano, condannano l'imbrattamento del monumento ai partigiani a Scalvaia, avvenuto nella notte fra sabato e domenica, quando ignoti hanno disegnato sulla scultura simboli nazi-fascisti e hanno cancellato i nomi dei partigiani fucilati l'11 marzo 1944.
"Si tratta di un episodio gravissimo – continua la nota congiunta a firma Meloni e Radi – che il Partito democratico condanna duramente e che non va assolutamente sottovalutato, tanto più perché avviene alla vigilia dell'apertura delle urne per le elezioni regionali. Auspichiamo che le forze dell'ordine possano al più presto individuare e punire i responsabili. La nostra solidarietà va ai familiari e ai parenti delle vittime, offesi da un gesto tanto assurdo e violento, e all'intera comunità di Monticiano, colpita in uno dei luoghi simbolo della sua memoria".
Il messaggio del sindaco di Monticiano
“Un atto grave e deplorevole ai danni della memoria storica e della lotta per la libertà”. E’ con queste parole che il sindaco di Monticiano, Mauro Cencioni commenta il grave gesto di vandalismo, avvenuto nei giorni scorsi, ai danni del monumento ai martiri di Scalvaia. “Il Comune di Monticiano – continua il sindaco – e l’Unione dei Comuni della Val di Merse organizzerà al più presto una manifestazione contro ogni forma di vandalismo e di offesa alla memoria. Come ogni anno, inoltre, organizzeremo la tradizionale manifestazione del 25 aprile, per commemorare i nostri sedici eroi davanti al monumento di Scalvaia”.
“Il danno più grave – aggiunge Cencioni – non è materiale. La vernice potrà essere rimossa al più presto ma resterà il danno morale: la cittadina è stordita e attonita non solo per un gesto che offende un bene materiale ma che offende soprattutto la memoria di un intero paese, insignito della medaglia d’oro dal Presidente della Repubblica Ciampi per il contributo dato nella Resistenza e nella lotta Partigiana antifascista. E’ stata offesa la memoria dei familiari dei sedici giovani non ancora ventenni, caduti nella lotta di liberazione, con coraggio ed onore”.
“Lo sconcerto – conclude Cencioni – deriva anche dal non aver mai percepito avvisaglie di un clima così avverso nel nostro borgo. Forse questa può essere letta come un’azione tesa a creare scompiglio durante le elezioni oppure come un chiaro segno di rinascita di forze di destra estrema. Ciò che è certo è che da parte dell’amministrazione comunale c’è tutta la disponibilità a collaborare con le forze dell’ordine per dare al più presto una risposta a questo grave atto di intolleranza e per riportare un clima sereno fra i monticianesi”.
"Si tratta di un episodio gravissimo – continua la nota congiunta a firma Meloni e Radi – che il Partito democratico condanna duramente e che non va assolutamente sottovalutato, tanto più perché avviene alla vigilia dell'apertura delle urne per le elezioni regionali. Auspichiamo che le forze dell'ordine possano al più presto individuare e punire i responsabili. La nostra solidarietà va ai familiari e ai parenti delle vittime, offesi da un gesto tanto assurdo e violento, e all'intera comunità di Monticiano, colpita in uno dei luoghi simbolo della sua memoria".
Il messaggio del sindaco di Monticiano
“Un atto grave e deplorevole ai danni della memoria storica e della lotta per la libertà”. E’ con queste parole che il sindaco di Monticiano, Mauro Cencioni commenta il grave gesto di vandalismo, avvenuto nei giorni scorsi, ai danni del monumento ai martiri di Scalvaia. “Il Comune di Monticiano – continua il sindaco – e l’Unione dei Comuni della Val di Merse organizzerà al più presto una manifestazione contro ogni forma di vandalismo e di offesa alla memoria. Come ogni anno, inoltre, organizzeremo la tradizionale manifestazione del 25 aprile, per commemorare i nostri sedici eroi davanti al monumento di Scalvaia”.
“Il danno più grave – aggiunge Cencioni – non è materiale. La vernice potrà essere rimossa al più presto ma resterà il danno morale: la cittadina è stordita e attonita non solo per un gesto che offende un bene materiale ma che offende soprattutto la memoria di un intero paese, insignito della medaglia d’oro dal Presidente della Repubblica Ciampi per il contributo dato nella Resistenza e nella lotta Partigiana antifascista. E’ stata offesa la memoria dei familiari dei sedici giovani non ancora ventenni, caduti nella lotta di liberazione, con coraggio ed onore”.
“Lo sconcerto – conclude Cencioni – deriva anche dal non aver mai percepito avvisaglie di un clima così avverso nel nostro borgo. Forse questa può essere letta come un’azione tesa a creare scompiglio durante le elezioni oppure come un chiaro segno di rinascita di forze di destra estrema. Ciò che è certo è che da parte dell’amministrazione comunale c’è tutta la disponibilità a collaborare con le forze dell’ordine per dare al più presto una risposta a questo grave atto di intolleranza e per riportare un clima sereno fra i monticianesi”.