"Strumentali tentativi di confondere l'opinione pubblica"
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SIENA. Da Banca Monte dei Paschi riceviamo e pubblichiamo.
“In merito alla denuncia presentata in data odierna dal CODACONS presso la Procura della Repubblica di Siena, Banca Monte dei Paschi di Siena contesta con estrema forza le asserzioni formulate dall’associazione dei consumatori. Il processo di rinnovamento portato avanti dal nuovo management si contraddistingue per linearità e coerenza, nella difficile manovra di risanamento della Banca di cui l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012 ha costituito una tappa significativa. Ogni azione intrapresa è stata: (i) ampiamente discussa e concordata con le autorità competenti, revisori e consulenti esperti nelle varie materie, (ii) effettuata nel pieno rispetto della normativa italiana e internazionale attualmente vigente e (iii) comunicata al mercato con il massimo grado di trasparenza, dettaglio e tempestività in modo tale da assicurare la piena consapevolezza dell’operato degli amministratori. La continua azione di disturbo da parte del CODACONS che, già in diverse sedi è stata interrotta sul nascere dalle autorità adite in quanto ritenuta priva di ogni più elementare fondamento, acquisisce con quest’ultima azione i connotati della temerarietà.
“In merito alla denuncia presentata in data odierna dal CODACONS presso la Procura della Repubblica di Siena, Banca Monte dei Paschi di Siena contesta con estrema forza le asserzioni formulate dall’associazione dei consumatori. Il processo di rinnovamento portato avanti dal nuovo management si contraddistingue per linearità e coerenza, nella difficile manovra di risanamento della Banca di cui l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012 ha costituito una tappa significativa. Ogni azione intrapresa è stata: (i) ampiamente discussa e concordata con le autorità competenti, revisori e consulenti esperti nelle varie materie, (ii) effettuata nel pieno rispetto della normativa italiana e internazionale attualmente vigente e (iii) comunicata al mercato con il massimo grado di trasparenza, dettaglio e tempestività in modo tale da assicurare la piena consapevolezza dell’operato degli amministratori. La continua azione di disturbo da parte del CODACONS che, già in diverse sedi è stata interrotta sul nascere dalle autorità adite in quanto ritenuta priva di ogni più elementare fondamento, acquisisce con quest’ultima azione i connotati della temerarietà.
Anche in tale ultima circostanza appaiono in tutta evidenza gli strumentali tentativi di confondere l’opinione pubblica mediante la diffusione di dati ed informazioni numeriche del tutto imprecise e fuorvianti in merito alle quali la Banca si riserva ogni più ampia azione a tutela del proprio patrimonio, dei propri clienti e, soprattutto, di tutti i dipendenti impegnati nella difficile opera di risanamento in un contesto macroeconomico estremamente complesso”.