SIENA. Una vera e propria centrale di smistamento della cocaina è stata smantellata dai Carabinieri a Montalcino. Approfittando della copertura derivante dal loro lavoro regolare in 3 aziende vitivinicole di Montalcino un gruppo di italiani ed albanesi provvedeva a rifornire di coca imprenditori del luogo per festini e serate nei locali. E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri che hanno eseguito 8 misure di custodia cautelare , risultano indagate anche altre 15 persone.
Sempre secondo quanto emerso dall’operazione “Montalcino express”. coordinata dalla procura di Siena, la cocaina arrivava da Roma e Milano grazie a corrieri, generalmente incensurati. Nel corso delle indagini sequestrati circa 4 chili di stupefacente. I militari stimano che il giro di affari fosse di 20.000 euro al mese. Effettuate anche varie perquisizioni a carico degli indagati.
Le persone arrestate sono:
– C.H. classe 84 operaio vitivinicolo residente a Montalcino
– S.B. classe 78 commerciante di auto residente a Roma
– R.A. classe 69 operaio vitivinicolo residente a Montalcino
– U.A. classe 70 operaio vitivinicolo residente a Montalcino
– F.G. classe 72 cuoco residente a S.Quirico D’Orcia
Mentre nei confronti di:
– F.F. classe 85 residente a Buonconvento barista
– S.S. classe 82 residente a Buonconvento muratore
– S.M. classe 68 residente a Montalcino amministratore azienda vinicola
è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora rispettivamente, per i primi due nel Comune di Buonconvento e per il terzo di Montalcino.
Nell’ambito delle perquisizioni odierne sono stati inoltre rinvenuti 250 grammi di sostanza stupefacente del tipo marjiuana e 100 grammi di cocaina. La cocaina era detenuta da uno degli indagati presso la propria abitazione in concorso con la moglie U.B. classe 76 cameriera, che, per tale motivo, è stata unitamente al marito arrestata in flagranza di reato.