A Siena, nella cornice del Teatro dei Rozzi, il presidente del Consiglio Monaci interviene infatti alla cerimonia inugurale del 59° Congresso nazionale “Sipre” (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica), che da oggi al 26 settembre vedrà convergere su Siena i maggiori professionisti del settore della chirurgia plastica ricostruttiva.
“L’attività del professor D’Aniello e dei medici della società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva – commenta Monaci – rappresenta un elemento fondamentale nel percorso di cura e recupero di pazienti affetti da gravi patologie o vittime di incidenti che hanno provocato su di loro ripercussioni traumatiche, sia a livello di aspetto che di psiche”.
Di qui, dall’apporto fondamentale dei professionisti riuniti a Siena per la medicina e per la salute, le motivazioni ufficiali del riconoscimento da parte del Consiglio regionale al professor D’Aniello: “per l’attività da lui svolta in campo medico e scientifico e per l’impegno profuso nell’insegnamento e nella promozione della chirurgia ricostruttiva in Toscana”. Una disciplina che, aggiunge Monaci, “aiuta a liberare questa importante branca della chirurgia da una dimensione meramente ‘edonistica’, che vede e vorrebbe far vedere la chirurgia plastica solo come uno strumento al servizio della cultura dell’apparire, anziché come una vera e spesso fondamentale terapia medica, anche salvavita”.
La medaglia d’argento è riservata a personalità che con il loro operato hanno dato lustro alla Regione.
Carlo D’Aniello, professore ordinario di chirurgia plastica e ricostruttiva all’Università di Siena, è direttore dell’unità operativa complessa di chirurgia plastica dell’azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Dal 2008 è presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica.