L’8 e il 9 ottobre la Fms T4All, spin-off del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Siena, insieme al salone “Lucca Beni Culturali”
SIENA. Fondazione Musei Senesi, insieme a T4All, spin-off dell’Università di Siena, è tra gli espositori della decima edizione di Lubec – Lucca Beni Culturali 2015, una delle più prestigiose rassegne dedicate alla valorizzazione del patrimonio culturale, con particolare attenzione alle più avanzate tecnologie. L’8 e il 9 ottobre gli spazi del Reale Collegio di Lucca ospiteranno gli stand di alcuni dei principali istituti ed aziende del panorama culturale italiano e un ricco calendario di convegni e workshop dedicati ai progetti innovativi italiani ed internazionali.
Fondazione Musei Senesi e T4all presenteranno le numerose applicazioni per smartphone e tablet realizzate negli ultimi anni e saranno protagonisti, in particolare, venerdì 9 novembre alle ore 9.30 in occasione del convegno “Techno science e patrimonio culturale: incontro dei saperi per lo sviluppo dell’audience development” promosso dal CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, quando interverranno sul tema “Raccontare i musei e le Terre di Siena: scenari e tecnologie per applicazioni mobili”.
Fondazione Musei Senesi e T4all Technology for all, collaborano dal 2011 per affrontare sfide tecnologiche di qualità e complessità crescente: insieme hanno deciso di unire le proprie competenze e professionalità per sviluppare numerose app per mobile.
Alcune applicazioni, disponibili gratuitamente su Apple Store e Google Play e compatibili con dispositivi iOs e Android, sono incentrate sul concetto di museo diffuso e sull’esigenza di stimolare i flussi turistici nell’intero territorio, anche grazie ai QR code e ad un’apposita segnaletica (è il caso di Monteriggioni, Rapolano Terme, Abbadia San Salvatore e di Monticiano, di prossima pubblicazione). Altre applicazioni, dedicate a singole realtà museali rilevanti, come Siena e San Gimignano, sono veri e propri strumenti di approfondimento alla visita (in questo caso disponibili sull’Apple Store al costo di 3,99 €). Da queste esperienze e grazie al contributo di Regione Toscana nasce nel 2015 l’app “Museo in tasca”, vincitrice del bando per i musei accreditai 2013, realizzata in logica cluster e replicabile sulle più diverse realtà museali, nell’ottica di una gestione autonoma da parte dei musei, presto disponibile gratuitamente.
“Museo in Tasca”, realizzata in collaborazione con Università per Stranieri di Siena e Mason Perkins Deafness Fund, utilizza le recenti tecnologie beacon per l’accesso a contenuti di realtà aumentata e unisce le due istanze, il museo e il territorio di provenienza delle opere in esso esposte, in una navigazione integrata con i sistemi di orienteering e disponibile in italiano e linguaggio dei segni, inglese e cinese. La app, presto disponibile, è per ora declinata su sei musei accreditati del territorio – il Museo di Palazzo Corboli di Asciano, il Museo Civico Archeologico e della Collegiata di Casole d’Elsa, il Museo Archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” di Colle di Val d’Elsa, il Museo Archeologico del Chianti Senese di Castellina in Chianti, il Museo Minerario di Abbadia San Salvatore, il Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici di Siena.
Per maggiori informazioni sull’evento: www.lubec.it. Per informazioni e download delle applicazioni dedicate ai musei e alle Terre di Siena visita il sito www.museisenesi.org alla sezione “App”.