I dati hanno mostrato quanto sia sempre elevata la richiesta di prestiti da parte dei "nuovi poveri"
SIENA. Microcredito di Solidarietà, di cui Banca Monte dei Paschi di Siena è socio fondatore e maggiore azionista con il 40% del capitale, ha presentato oggi (17 aprile) a Siena, all’Auditorium BMps di viale Mazzini, i numeri dell’anno 2011. Il bilancio di esercizio di Microcredito di Solidarietà nel 2011 ha fatto registrare un utile di 14.219,62 euro, con ricavi pari a 82.686,37 euro, grazie al lavoro dei volontari che hanno reso possibile continuare a praticare il tasso del 2% e accantonamenti per fronteggiare le perdite su crediti per 78.479,06 euro (+ 38,3%). Nella sola provincia senese sono stati erogati prestiti per oltre 500.000 euro.
“Microcredito di Solidarietà opera da sempre con consapevolezza e tempestività a vantaggio delle fasce più deboli del territorio – ha spiegato Mario Marzucchi, presidente della società -. Come rivela il bilancio 2011, abbiamo erogato prestiti in grado di dare la possibilità a tante persone di accedere a sorgenti di credito, nel pieno rispetto degli obiettivi di inclusione sociale e finanziaria. Naturalmente il lavoro va oltre la semplice erogazione in quanto sia nella sede, sia nei centri di ascolto, i volontari hanno avuto la possibilità di creare un rapporto con i richiedenti, rapporto che ha portato a poter “erogare” anche e soprattutto importanti consigli e solidarietà”.
Quadro generale – I dati hanno mostrato quanto sia sempre elevata la richiesta di prestiti da parte dei “nuovi poveri”, ovvero sia dei giovani che incontrano quotidianamente difficoltà nel trovare lavoro (12,8% nel 2009 contro il 14,7% del 2011 per la fascia fino ai 30 anni), ma anche di coloro che si ritrovano in questa condizione per via di un licenziamento. Le difficoltà economiche hanno continuato ad incidere pesantemente su entrambi i sessi, ma è cresciuta la richiesta di prestiti da parte delle donne italiane che ricorrono più frequentemente all’indebitamento per fronteggiare le necessità del nucleo familiare: 352 richieste (uomini) contro 244 (donne) nel 2010 mentre nel 2011 il divario si riduce sensibilmente passando da 204 richieste (uomini) contro 195 (donne).
Immigrati – Il 2011 ha confermato un’ulteriore prevalenza dei nominativi italiani che si sono rivolti alla Società di Microcredito, rovesciando il rapporto tra immigrati e non, diversamente agli anni precedenti al 2008, a conferma del difficile momento che sta attraversando il Paese. Lo scorso anno le richieste da parte di italiani sono state 213 mentre 186 quelle degli immigrati. Nel complesso, la società ha ampliato la rete dei centri di ascolto, arrivando a quota 43 rispetto ai 34 nel 2009 in cui operano volontari motivati e competenti.
A Siena – In particolare, si può affermare che il valore sociale “virtuale” di tutti i prestiti erogati nel corso del 2011 nella provincia di Siena ammonta a circa 1,5 milioni. Il numero delle richieste di prestito ha segnato una flessione del 33,1%, passando dalle 596 richieste nel 2010 alle 399 del 2011. Complessivamente sono stati erogati nel corso dell’anno 2011 512 mila euro, questo per le ripercussioni alle decisioni di restrizioni all’operatività prese nel corso del 2010, anno che si è caratterizzato per un’impennata fuori da ogni previsione delle richieste di prestito portando alla necessità di procedere ad un miglioramento del rapporto fra le disponibilità proprie, la durata dei prestiti e le garanzie a presidio delle posizioni.