di Augusto Mattioli
SIENA. Un nuovo gestore per i mercati generali di Siena. E’ il caso di dire finalmente visto che tutta la struttura, così come era provocava per il comune perdite finanziarie consistenti, circa 980 mila euro l’anno. Una somma che potrà ora essere dirottata per altri interventi dell’amministrazione. Che ha accettato l’offerta della Società Consortile Commercio&Logistica, consorzio di cui fanno parte gli operatori di Ortofrutticola senese, Senafrutta, Fratelli Cioli, la Fungaia Siena Tropical e la cooperativa Taxi Merci.
“Siamo molto soddisfatti“, ha detto l’assessore alle attività economiche del comune Daniela Bindi. In effetti, l’assessore ha ragione a tirare un grosso sospiro di sollievo, perché questa struttura per il comune di Siena era una vera e propria palla al piede.
Ora invece il quadro cambia perché – oltre che a non andare in un rosso consistente – il comune riscuoterà 150 mila euro di canone di concessione dalla società consortile, che ne usufruirà per quattordici anni.
Finisce dunque una storia iniziata nell’ottobre di due anni fa quando il consiglio comunale decise di affidare la concessione per la gestione del servizio con una gara europea, che peraltro andò deserta. Così come le successive. Nel dicembre dello scorso anno sempre il consiglio comunale ha dato mandato all’amministrazione di valutare la proposta degli operatori del settore del mercato e dalla cooperativa taxi merci. Il consorzio che è stato costituito, oltre a gestire le strutture (che sorgono su un terreno di proprietà della Camera di commercio di Siena, per una superficie totale di 8 mila metri quadrati), ed evitare la chiusura del complesso, punta anche ad ampliare l’attività. Recuperando gli spazi inutilizzati e investendo in tecnologie.
A regime si prevede che gli investimenti saranno tra i sei e i sette milioni di euro complessivi non tutti a carico del consorzio, ma anche di chi utilizzerà gli spazi. Un ruolo importante in questa operazione è quello della cooperativa Taxi Merci, che avrà nell’area una piattaforma adeguata per la consegna delle merci più ampia di quella che ora utilizza in viale Europa. Potrebbe essere il punto di partenza per una reale razionalizzazione dell’attività nel centro storico di Siena, che nelle prime ore dalla mattina è letteralmente invaso da pesanti mezzi carichi di materiale per i negozi.