Presentata la Variante del Regolamento Urbanistico
SIENA. Le novità – presentate dal sindaco Bruno Valentini, dall’assessore ai Trasporti Stefano Maggi e dall’architetto Valentini – concernenti la variante del vigente “Regolamento Urbanistico”, hanno lo scopo di semplificare un numero molto ampio di discipline che formano il “Regolamento Urbanistico” per far si che l’economia relativa al contesto abitativo si rimetta in moto nel minor tempo possibile e che torni ai dati statistici degli anni precedenti alla crisi.
Dunque, il Leitmotiv della variante dell’attuale “Regolamento Urbanistico”in scadenza ad aprile 2016 – attua una serie di correzioni e di adeguamenti alle norme per far fronte alle esigenze di semplificazione (soprattutto per il contesto abitativo ma non solo) per attuare un processo di attività economica che riparta e che recuperi gli anni persi. La variante riduce il numero di metri quadrati necessari per costruire – in molti casi da 100mq a 80mq oppure da 80mq a 65mq, a seconda della norma del “Regolamento Urbanistico”.
La variante si compone dei seguenti punti: 1)”Indici grandezze edilizie ed urbanistiche”: propone una unificazione dei parametri urbanistici ed edilizi per il governo del territorio come “SUL” (superficie utile lorda) e “SF” (superficie fondiaria) per far sì che tutti i comuni della Toscana utilizzino parametri di costruzione uguali; 2) “Discipline delle schede di progetto”: modifiche volte a facilitare la trasformazione urbana; 3) “Adeguamenti interventi di progetto” come restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione, demolizione con ricostruzione; 4) “Parametri per la dotazione di parcheggi”: dettagliata la normativa sui parcheggi; 5) “Disciplina dei frazionamenti e delle destinazioni d’uso”: semplificazione dei frazionamenti per quanto concerne il reperimento nel caso di frazionamento delle unità immobiliari; 6) “Attività ricettive alberghiere”: introduzione nuove strutture alberghiere con la possibilità di realizzare locali seminterrati o interrati non computabili; 7) “Disciplina dei vari tessuti insediativi” la variante interviene sugli articoli dei vari tessuti insediativi come centro storico, propaggini del centro storico, urbanizzato compatto, urbanizzato di confine e filamenti urbanistici; 8) “Disciplina sull’insediamento diffuso in caso di frazionamento”; 9) “Disciplina censita sugli edifici omologati “BSA” (Beni strutturali architettonici); 10) “Disciplina dei servizi pubblici” istruzione, servizi sociali, cimiteri tutte norme relative a questi luoghi atte ad abbassare il numero di metri quadri necessari per costruire, ossia da 100 mq del vecchio “RU” agli 80mq presentati in questa variante.
La conferenza di presentazione di questa variante è stata chiusa dal sindaco Bruno Valentini il quale ha specificato che a breve termine questa variante sarà presentata alla Regione Toscana, la quale dovrà fornire – se verrà attivata – i finanziamenti necessari per renderla operativa.