SIENA. Birra analcolica e vino di qualità nella Lupa. Una decisione, quella della dirigenza della contrada, che mira a contrastare l'abuso di alcol e che fa un primo passo verso l'educazione al divertimento sano. Quello stesso "concetto di divertimento" che si viveva quotidianamente in contrada.
In occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono, accanto alla birra "comune" sarà promosso l'uso della birra analcolica e, allo stend dei vini saranno presenti prodotti di qualità per spingere al "piacere del gusto" più che alla bevuta esagerata e senza limiti.
Il segnale che arriva forte e chiaro da una delle 17 contrade di Siena e che vuole dare nuovi esempi di buon comportamento ai giovani è stato accolto con soddisfazione da coloro che ne sono venuti a conoscenza.
Casa Pound Siena, in un comunicato stampa, plaude alle nuove disposizioni espresse dalla Contrada della Lupa riguardo la somministrazione di alcolici nella propria festa rionale. "La volontà di limitare la quantità a favore di un consumo qualitativo – scrive l'associazione – di riportare il concetto di festa al livello tradizionale del suo significato, ossia di una ritualizzazione partecipata dal popolo, va nella direzione da tempo espressa dalla nostra Associazione, preoccupata per l'avvenire dei giovani senesi".
In occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono, accanto alla birra "comune" sarà promosso l'uso della birra analcolica e, allo stend dei vini saranno presenti prodotti di qualità per spingere al "piacere del gusto" più che alla bevuta esagerata e senza limiti.
Il segnale che arriva forte e chiaro da una delle 17 contrade di Siena e che vuole dare nuovi esempi di buon comportamento ai giovani è stato accolto con soddisfazione da coloro che ne sono venuti a conoscenza.
Casa Pound Siena, in un comunicato stampa, plaude alle nuove disposizioni espresse dalla Contrada della Lupa riguardo la somministrazione di alcolici nella propria festa rionale. "La volontà di limitare la quantità a favore di un consumo qualitativo – scrive l'associazione – di riportare il concetto di festa al livello tradizionale del suo significato, ossia di una ritualizzazione partecipata dal popolo, va nella direzione da tempo espressa dalla nostra Associazione, preoccupata per l'avvenire dei giovani senesi".
"Interventi come questo – conclude la nota – fanno sperare che le Contrade possano ancora realizzare molto. Poichè però l'eccesso è distruttivo, ma il moralismo lo è altrettanto ci teniamo anche a dire che due gotti con amici, contradaioli e fratelli non si possono rifiutare, danno piacere ed allegria alla vita. A patto che si segua il vecchio motto "di piglialle più spesso, ma più piccine".