SIENA. Domani e dopodomani si svolgono le prove di accesso ai corsi di laurea specialistica regolati da normativa dell'Unione Europea della facoltà di Medicina e chirurgia.
Si inizia domani (3 settembre), con il test di ammissione al corso di laurea specialistica in Medicina e chirurgia.
Sono 1162 gli iscritti al test per 156 posti disponibili, di cui 5 riservati a studenti stranieri, non comunitari e residenti all'estero.
La prova si svolgerà a partire dalle ore 8.30 presso il Centro didattico del Policlinico Santa Maria alle Scotte. La graduatoria con i risultati del test sarà pubblicata entro il 16 settembre.
Giovedì (4 settembre) sarà la volta del test di ammissione al corso di laurea specialistica in Odontoiatria e protesi dentaria.
Sono 498 gli iscritti che si cimenteranno nella prova per 22 posti disponibili, di cui 1 riservato a cittadino straniero, non comunitario e residente all'estero. Il test si svolgerà alle ore 8.30 presso il Centro didattico del Policlinico Santa Maria alle Scotte. La graduatoria sarà pubblicata entro il 17 settembre.
Entrambe le prove di accesso sono predisposte dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e Ricerca (M.I.U.R.) avvalendosi di una apposita commissione di esperti, costituita con decreto ministeriale.
E proprio mentre a Siena ed in altre sedi universitarie italiane a Napoli si avvia una raccolta di firme per l'abolizione dei corsi a numero chiuso alla Facolta' di Medicina e chirurgia. Una raccolta promossa dall'associazione La Confederazione; partira' domani a Napoli presso la sede dell'Universita' Federico II dove si svolgeranno i test di ammissione a Medicina e nei prossimi giorni sara' estesa agli altri atenei campani e italiani. ''In Europa e nel mondo c'e' tanto bisogno di medici e paramedici – osserva Rosario Pugliese, rappresentate de la Confederazione nel Comitato di coordinamento delle Universita' campane – Non si riesce a capire perche' ci siano queste preclusioni visto che la professione medica e' universale e con la laurea conseguita in Italia si puo' lavorare anche in altre nazioni''.