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SIENA. “La vicenda dell’edificio che ospita il Tribunale di Siena assume caratteri paradossali – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Mazzini, a proposito di quanto emerso sulla stampa locale – Proprio nel momento in cui l’Amministrazione comunale sta compiendo un grande sforzo sul fronte della manutenzione della sede del Tribunale, come dimostrano i circa 60mila euro impegnati nelle ultime settimane per i locali della Corte d’Assise e per quelli in affitto all’Ordine degli Avvocati, l’Ordine stesso annuncia di mettere in mora il Comune per l’effettuazione di interventi di manutenzione all’immobile”.
“Anche nel recente passato – continua Mazzini – le spese gestionali sostenute dal Comune di Siena per il Tribunale hanno raggiunto cifre notevolissime: nel 2011 sono ammontate a circa 686mila euro e nel 2012 a oltre 763mila euro. Risorse anticipate dal Comune che, secondo la legge, sarebbero dovute essere rimborsate dal Ministero: ma se per il 2011 abbiamo ricevuto solo un acconto pari al 56%, per il 2012 abbiamo ottenuto meno del 25%. Complessivamente, dal 2002 al 2011, le spese sostenute dal Comune e non rimborsate dallo Stato superano i 2 milioni di euro. Sono spese a carico dei soli cittadini di Siena, per garantire un servizio ad un territorio molto più vasto di quello comunale, e per una competenza statale. Fra le ipotesi avanzate in questi giorni sui tagli alle dotazioni dei Ministeri è circolata anche l’idea balzana di lasciare a carico degli Enti Locali il costo della manutenzione dei Tribunali, ma noi ci opporremo con forza perché sarebbe una violazione alle competenze costituzionali dei vari organi dello Stato e ci auguriamo che gli avvocati reagiscano a tale ipotesi con analoga veemenza”.