Olivato si è dimesso per "riserve sulle linee strategiche"
SIENA. Al termine della riunione in Fondazione Mps, la presidente Antonella Mansi si è soffermata con i giornalisti ed ha spiegato che Giorgio Olivato si è dimesso dalla deputazione amministratrice ”esprimendo riserve sull’applicazione delle linee strategiche che avevamo fino a quel momento condiviso. Ha dato un grande contributo – ha aggiunto -, lo ringraziamo e sono serena di poter dire che terremo conto e faremo tesoro dei molti consigli” che ha dato. Nessuna novità, invece, sul nuovo direttore generale dopo le dimissioni di Claudio Pieri: “Non è una sostituzione semplice – ha spiegato Mansi – abbiamo bisogno di tempo”.
A chi chiedeva un commento sull’ipotesi che l’aumento di capitale di Banca Mps possa avvenire nel prossimo gennaio ha risposto: “Per noi questa prospettiva è fortemente penalizzante, e non è una novità che lo si dica. Il tempo per noi non è una variabile irrilevante – ha spiegato – e auspichiamo un percorso che non penalizzi la Fondazione che ha in sè buone volontà e alcune leve, non tutte, per mettersi su un percorso di messa in sicurezza che è rimasto la nostra stella polare, la nostra missione”.
A proposito del lavoro dell’advisor Lazard, Mansi ha aggiunto che “sta lavorando sul tema della partecipazione” in banca Mps “in termini strategici. Anche questo è un elemento su cui abbiamo bisogno di maggior tempo”.