SIENA. Dal presidente della Fondazione Monte dei Paschi riceviamo e pubblichiamo.
"Un incarico prestigioso quello di consigliere del Maggio Musicale che per i molti impegni non avrei potuto però svolgere con tutta la dedizione necessaria – così il presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Gabriello Mancini, riguardo all’ipotesi di un suo ingresso nel cda -. Ringrazio le istituzioni fiorentine, ed in particolare il presidente della Provincia Andrea Barducci, per aver pensato a me, ma dopo un’approfondita riflessione sono giunto alla conclusione, pur sofferta, di non poter dare risposta positiva alla lusinghiera proposta. Auguro alla Fondazione del Maggio e a coloro che si apprestano a dirigerla di poter raggiungere tutti quegli obiettivi che tale istituzione merita quale fulcro irrinunciabile del panorama culturale di eccellenza che da sempre caratterizza la città di Firenze".
"Un incarico prestigioso quello di consigliere del Maggio Musicale che per i molti impegni non avrei potuto però svolgere con tutta la dedizione necessaria – così il presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Gabriello Mancini, riguardo all’ipotesi di un suo ingresso nel cda -. Ringrazio le istituzioni fiorentine, ed in particolare il presidente della Provincia Andrea Barducci, per aver pensato a me, ma dopo un’approfondita riflessione sono giunto alla conclusione, pur sofferta, di non poter dare risposta positiva alla lusinghiera proposta. Auguro alla Fondazione del Maggio e a coloro che si apprestano a dirigerla di poter raggiungere tutti quegli obiettivi che tale istituzione merita quale fulcro irrinunciabile del panorama culturale di eccellenza che da sempre caratterizza la città di Firenze".