In procura anche Anita Francesconi, Felici e Meloni
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SIENA. Gabriello Manici, presidente della Fondazione Mps, ha incontrato alle 17 di oggi (26 marzo) come persona informata sui fatti i Pm di Firenze e Siena, Turco e Nastasi, che collaborano agli accertamenti sui presunti rapporti tra Banca, Fondazione e politica. L’interrogatorio è durato circa tre quarti d’ora. All’uscita Mancini ha commentato: “E’ stato un incontro tranquillo, di massima collaborazione”, il presidente della Fondazione non ha naturalmente rilasciato dichiarazioni sul contenuto dell’interrogatorio.
Sempre come persona informata sui fatti, è stata sentita anche Anita Bruni Francesconi, che era stata nominata dal sindaco Maurizio Cenni (Pd) nella Deputazione generale della Fondazione Mps nel luglio 2009 ma che si era subito dimessa per motivi personali. Era stata sostituita da Gian Paolo Brini. Secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie, sarebbero stati sentiti anche l’ex coordinatore provinciale di Forza Italia Fabrizio Felici e l’ex segretario del Pd senese Elisa Meloni.
Nelle scorse settimane, erano stati sentiti l’ex-senatore del Pdl Pietro Paolo Amato, l’ex-consigliere regionale Pdl Angelo Pollina, il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Alberto Monaci (Pd) e il segretario regionale del Partito democratico Andrea Manciulli. Pollina aveva parlato, tra l’altro, proprio della nomina della Francesconi: ”Nel 2009 – aveva detto parlando con i giornalisti – io proposi persone competenti, Anita Bruni Francesconi e Simone De Santi. Lui non lo presero proprio, ed entrò Enrico Bosi, lei la fecero dimettere e al suo posto entrò Gian Paolo Brini”.
Al centro dell’attenzione dei Pm c’é, tra l’altro, il famoso documento senza firme che sanciva un accordo tra Pd e Pdl per Siena e il Monte dei Paschi, datato 12 novembre 2008. Formalmente gli accertamenti portati avanti dai Pm di Firenze e Siena sono inseriti in un fascicolo di atti integrativi all’inchiesta, chiusa, sul Credito cooperativo fiorentino, che era presieduto da Verdini.
Sempre come persona informata sui fatti, è stata sentita anche Anita Bruni Francesconi, che era stata nominata dal sindaco Maurizio Cenni (Pd) nella Deputazione generale della Fondazione Mps nel luglio 2009 ma che si era subito dimessa per motivi personali. Era stata sostituita da Gian Paolo Brini. Secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie, sarebbero stati sentiti anche l’ex coordinatore provinciale di Forza Italia Fabrizio Felici e l’ex segretario del Pd senese Elisa Meloni.
Nelle scorse settimane, erano stati sentiti l’ex-senatore del Pdl Pietro Paolo Amato, l’ex-consigliere regionale Pdl Angelo Pollina, il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Alberto Monaci (Pd) e il segretario regionale del Partito democratico Andrea Manciulli. Pollina aveva parlato, tra l’altro, proprio della nomina della Francesconi: ”Nel 2009 – aveva detto parlando con i giornalisti – io proposi persone competenti, Anita Bruni Francesconi e Simone De Santi. Lui non lo presero proprio, ed entrò Enrico Bosi, lei la fecero dimettere e al suo posto entrò Gian Paolo Brini”.
Al centro dell’attenzione dei Pm c’é, tra l’altro, il famoso documento senza firme che sanciva un accordo tra Pd e Pdl per Siena e il Monte dei Paschi, datato 12 novembre 2008. Formalmente gli accertamenti portati avanti dai Pm di Firenze e Siena sono inseriti in un fascicolo di atti integrativi all’inchiesta, chiusa, sul Credito cooperativo fiorentino, che era presieduto da Verdini.