L'assessore provinciale alla mobilità richiama Trenitalia
“Negli ultimi anni, complice anche la crisi economica – aggiunge Macchietti – sempre più lavoratori utilizzano mezzi pubblici per raggiungere i posti di lavoro e non è più accettabile un peggioramento, altrettanto crescente, della qualità complessiva del servizio, sia in termini di mezzi che di frequenza e qualità delle corse. Le segnalazioni di disservizio che riceviamo quasi ogni giorno da parte dei pendolari delle linee Siena-Chiusi, Chiusi-Firenze, Siena-Firenze e Siena-Grosseto – continua Macchietti – parlano costantemente di sovraffollamento, soppressioni non comunicate di treni, mezzi inadeguati e poco sicuri, a cui si aggiunge il mancato funzionamento degli impianti di aria condizionata, in estate, o di riscaldamento, in inverno”.
“Ogni volta, puntualmente – dice ancora Macchietti – arrivano le rassicurazioni da parte di Trenitalia. Altrettanto puntualmente, però, la situazione peggiora, nonostante anche la Regione abbia intensificato i controlli, come annunciato recentemente dall’assessore alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli. Chiediamo – conclude Macchietti – che siano rispettati al più presto e con maggiore fermezza tutti i dispositivi contrattuali stabiliti tra Regione Toscana, Trenitalia e Rfi che regolano il servizio regionale, mettendo al primo posto la sicurezza e i diritti dei pendolari a usufruire di mezzi adeguati e confortevoli”.