Dal 22 febbraio gli incontri sulla nuova governance
SIENA. Dall’Università di Siena riceviamo e pubblichiamo la nota che il Rettore Angelo Riccaboni ha indirizzato alla Comunità accademica, a conclusione della seduta odierna del Senato.
“All’attenzione dei Docenti, del Personale tecnico e amministrativo, degli Studenti. Desidero informarvi che nella seduta del Senato accademico che si è tenuta oggi ha preso avvio la discussione sul percorso che dovrà condurci a rinnovare profondamente il nostro Ateneo. Da un lato, infatti, dovremo adeguarci alla legge di riforma dell’Università, che introduce negli Atenei precise funzioni degli organi di governo e una nuova articolazione delle strutture; dall’altro dovremo in tempi rapidi agire strategicamente con l’obiettivo del superamento della crisi finanziaria e del rilancio dell’Ateneo.
Per quanto riguarda il tema della governance, dal momento che entro poco meno di sei mesi dovremo predisporre il nuovo Statuto, nelle prossime settimane saremo tutti chiamati a intervenire al dibattito che si svilupperà in Ateneo attraverso vari momenti di incontro, il primo dei quali sarà il prossimo 22 febbraio. Il percorso di riforma della governance sarà l’occasione per delineare un sistema funzionale al rinnovamento della nostra istituzione. Come prevede la legge, verrà costituita una commissione che si occuperà della riforma dello Statuto.
Il calendario dei lavori, degli incontri istituzionali e dei dibattiti sul tema, nonché la documentazione che verrà prodotta saranno resi pubblici su uno spazio web appositamente creato, che sarà raggiungibile dalla home page del sito di Ateneo. Durante la seduta di oggi ho presentato al Senato le linee strategiche dell’azione che dovremo intraprendere per il risanamento e il rilancio dell’Ateneo. Ho voluto mettere in evidenza le priorità che dovranno essere immediatamente affrontate e che saranno sviluppate nel progetto Unisi 2015, individuate attraverso un metodo di lavoro di analisi e monitoraggio degli aspetti più importanti che riguardano la nostra istituzione – dai dati finanziari a quelli statistici sulla ricerca e sulla didattica, dagli aspetti organizzativi a quelli di relazione con le istituzioni e con il territorio in generale. Questo lavoro di profonda analisi è già incominciato da qualche settimana, grazie alla collaborazione dei colleghi delegati e di altri colleghi esperti in specifici settori, con il prezioso contributo degli uffici.
La discussione avviata oggi in Senato proseguirà nelle prossime settimane attraverso il Consiglio di amministrazione, con l’obiettivo di giungere alla stesura definitiva di un progetto che sarà successivamente condiviso all’interno dell’Ateneo e sarà oggetto di confronto istituzionale esterno.
Dall’analisi finora condotta emergono chiaramente due linee principali di lavoro per i prossimi anni: quello di riorganizzazione globale delle strutture dell’Ateneo e quello di approfondimento delle relazioni con i vari livelli istituzionali, Governo, Ministero, Comune, Provincia, Regione, affinché possano affiancare l’Ateneo nel percorso di risanamento e rilancio. A questo proposito, ho riferito dell’incontro che ho in previsione per il prossimo 16 febbraio con la direzione del Miur. Sempre in tema di analisi dei fenomeni che caratterizzano l’Ateneo, è stata presentata una relazione sull’andamento dei parametri che hanno determinato l’attribuzione del Fondo di finanziamento ordinario al nostro Ateneo. Ricordo infine che, in seguito alla nota del ministero dell’Economia e delle finanze dello scorso ottobre, indirizzata ai presidenti dei Collegi dei revisori dei conti delle Università italiane, il Collegio dei revisori dei conti dell’Università di Siena, riunitosi lo scorso 4 febbraio, dopo opportuna verifica, ha certificato la corretta determinazione del trattamento economico del direttore amministrativo attualmente in servizio, che deriva dall’pplicazione dei parametri tabellari previsti per l’Ateneo senese. Quanto determinato dal Collegio dei revisori dei conti è stato trasmesso il 7 febbraio al ministero dell’Economia e delle finanze e al ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca scientifica”.
Angelo Riccaboni – Rettore dell’Università di Siena
“All’attenzione dei Docenti, del Personale tecnico e amministrativo, degli Studenti. Desidero informarvi che nella seduta del Senato accademico che si è tenuta oggi ha preso avvio la discussione sul percorso che dovrà condurci a rinnovare profondamente il nostro Ateneo. Da un lato, infatti, dovremo adeguarci alla legge di riforma dell’Università, che introduce negli Atenei precise funzioni degli organi di governo e una nuova articolazione delle strutture; dall’altro dovremo in tempi rapidi agire strategicamente con l’obiettivo del superamento della crisi finanziaria e del rilancio dell’Ateneo.
Per quanto riguarda il tema della governance, dal momento che entro poco meno di sei mesi dovremo predisporre il nuovo Statuto, nelle prossime settimane saremo tutti chiamati a intervenire al dibattito che si svilupperà in Ateneo attraverso vari momenti di incontro, il primo dei quali sarà il prossimo 22 febbraio. Il percorso di riforma della governance sarà l’occasione per delineare un sistema funzionale al rinnovamento della nostra istituzione. Come prevede la legge, verrà costituita una commissione che si occuperà della riforma dello Statuto.
Il calendario dei lavori, degli incontri istituzionali e dei dibattiti sul tema, nonché la documentazione che verrà prodotta saranno resi pubblici su uno spazio web appositamente creato, che sarà raggiungibile dalla home page del sito di Ateneo. Durante la seduta di oggi ho presentato al Senato le linee strategiche dell’azione che dovremo intraprendere per il risanamento e il rilancio dell’Ateneo. Ho voluto mettere in evidenza le priorità che dovranno essere immediatamente affrontate e che saranno sviluppate nel progetto Unisi 2015, individuate attraverso un metodo di lavoro di analisi e monitoraggio degli aspetti più importanti che riguardano la nostra istituzione – dai dati finanziari a quelli statistici sulla ricerca e sulla didattica, dagli aspetti organizzativi a quelli di relazione con le istituzioni e con il territorio in generale. Questo lavoro di profonda analisi è già incominciato da qualche settimana, grazie alla collaborazione dei colleghi delegati e di altri colleghi esperti in specifici settori, con il prezioso contributo degli uffici.
La discussione avviata oggi in Senato proseguirà nelle prossime settimane attraverso il Consiglio di amministrazione, con l’obiettivo di giungere alla stesura definitiva di un progetto che sarà successivamente condiviso all’interno dell’Ateneo e sarà oggetto di confronto istituzionale esterno.
Dall’analisi finora condotta emergono chiaramente due linee principali di lavoro per i prossimi anni: quello di riorganizzazione globale delle strutture dell’Ateneo e quello di approfondimento delle relazioni con i vari livelli istituzionali, Governo, Ministero, Comune, Provincia, Regione, affinché possano affiancare l’Ateneo nel percorso di risanamento e rilancio. A questo proposito, ho riferito dell’incontro che ho in previsione per il prossimo 16 febbraio con la direzione del Miur. Sempre in tema di analisi dei fenomeni che caratterizzano l’Ateneo, è stata presentata una relazione sull’andamento dei parametri che hanno determinato l’attribuzione del Fondo di finanziamento ordinario al nostro Ateneo. Ricordo infine che, in seguito alla nota del ministero dell’Economia e delle finanze dello scorso ottobre, indirizzata ai presidenti dei Collegi dei revisori dei conti delle Università italiane, il Collegio dei revisori dei conti dell’Università di Siena, riunitosi lo scorso 4 febbraio, dopo opportuna verifica, ha certificato la corretta determinazione del trattamento economico del direttore amministrativo attualmente in servizio, che deriva dall’pplicazione dei parametri tabellari previsti per l’Ateneo senese. Quanto determinato dal Collegio dei revisori dei conti è stato trasmesso il 7 febbraio al ministero dell’Economia e delle finanze e al ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca scientifica”.
Angelo Riccaboni – Rettore dell’Università di Siena