Il concessionario (So.Ges. srl e Grassi Impianti srl), garantirà il funzionamento della struttura con un utilizzo uguale a quello precedente
SIENA. A seguito della conclusione di una gara europea, l’Università di Siena ha affidato ad un operatore esterno la concessione per la gestione della Certosa di Pontignano. Il concessionario (So.Ges. srl e Grassi Impianti srl), garantirà il funzionamento della Certosa con un utilizzo uguale a quello precedente, ovvero come foresteria dell’Ateneo e sede di convegni e di iniziative a carattere scientifico e didattico, con possibilità di pernottamento per i partecipanti.
L’affidamento in concessione della gestione della Certosa, ha spiegato il rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni “è stato deciso dopo un lungo monitoraggio dei costi e dei benefici. Si tratta di una soluzione molto interessante per l’Ateneo, in quanto consente di mantenere la proprietà e la disponibilità di Pontignano, che qualche anno fa apparivano a rischio, e, allo stesso tempo, permette di attuare gli investimenti indispensabili per il proseguimento di attività convegnistiche di alto livello, grazie al particolare pregio della struttura e della sua collocazione”.
Il contratto di gestione ha la validità di venti anni. Il gestore concessionario sosterrà in particolare gli impegni necessari per la messa a norma e per le indifferibili manutenzioni della struttura, per un valore pari ad oltre due milioni di euro, da distribuirsi in un periodo di 12 anni.
“La Certosa di Pontignano – ha precisato il Rettore – rappresenta un vero e proprio elemento distintivo della nostra identità. La nuova modalità di gestione ne garantirà le migliori condizioni di funzionalità e un importante supporto logistico/organizzativo per lo sviluppo dell’Ateneo”.
L’affidamento in concessione della gestione della Certosa, ha spiegato il rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni “è stato deciso dopo un lungo monitoraggio dei costi e dei benefici. Si tratta di una soluzione molto interessante per l’Ateneo, in quanto consente di mantenere la proprietà e la disponibilità di Pontignano, che qualche anno fa apparivano a rischio, e, allo stesso tempo, permette di attuare gli investimenti indispensabili per il proseguimento di attività convegnistiche di alto livello, grazie al particolare pregio della struttura e della sua collocazione”.
Il contratto di gestione ha la validità di venti anni. Il gestore concessionario sosterrà in particolare gli impegni necessari per la messa a norma e per le indifferibili manutenzioni della struttura, per un valore pari ad oltre due milioni di euro, da distribuirsi in un periodo di 12 anni.
“La Certosa di Pontignano – ha precisato il Rettore – rappresenta un vero e proprio elemento distintivo della nostra identità. La nuova modalità di gestione ne garantirà le migliori condizioni di funzionalità e un importante supporto logistico/organizzativo per lo sviluppo dell’Ateneo”.