Assegnato un contributo di 420mila euro per la realizzazione di una struttura per l'ospitalità all
SIENA. Un grande progetto europeo, e una regione, la Toscana, che ci ha creduto dal primo momento: il Piano Operativo della via Francigena 2012-2014 sta concretizzando l’ambizioso obiettivo di portare in Toscana un turismo nuovo, intelligente, legato al cammino e alla fruizione lenta del territorio. In questo quadro la Regione ha ritenuto prioritario l’intervento proposto dal Comune di Siena: un piccolo centro di ospitalità all’interno del Santa Maria della Scala, consentendo di recuperare definitivamente locali oggi inutilizzabili.
Nelle scorse settimane la Regione ha, infatti, pubblicato il decreto di assegnazione delle risorse per 420mila euro, secondo una linea di azione in cui si prevedono “Interventi su temi innovativi capaci di attrarre nuovi target turistici”.
“Con questo progetto – ha detto il sindaco Bruno Valentini – restituiamo al Santa Maria della Scala, utilizzandone una piccola parte, la sua funzione millenaria di ospitalità: un semplice centro per accoglienza di turismo culturale, ambientale, scolastico, pellegrinaggio, insomma, per i protagonisti del “viaggio lento”, a piedi o in bicicletta. Vogliamo che questa sia un’occasione per creare nuovi posti di lavoro, con una ricetta anti “turismo mordi e fuggi” che, allo stesso tempo, riempia di vita e significato una parte del complesso monumentale, nello spirito della sua vocazione di accoglienza”.
“Il più importante Ospedale sulla via Francigena – come ha concluso Valentini – non può non contenere uno spazio dedicato a rinverdire e mostrare al mondo la straordinaria portata di uno dei più significativi Grandi Itinerari Culturali europei”.
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