Il Carroccio commenta le irregolarità riscontrate dal MEF nella gestione amministrativa di Cenni e Ceccuzzi
SIENA – «Quanto scritto nella relazione dell’Ispettore del Ministero dell’Econima e delle Finanze è quanto sostiene l’opposizione alla sinistra da anni.» Queste le prime parole a commento della notizia di gravi irregolarità riscontrate dall’ispezione del MEF nella gestione dell’amministrazione comunale da parte delle Giunte Cenni e Ceccuzzi.
«Gli illeciti che, a quanto sosterrebbe il Ministero, sono stati fatti, mettono in evidenza il deprecabile utilizzo delle risorse pubbliche da parte di una parte politica che non appena mette le mani nella stanza dei bottoni pensa subito a come garantirsi il consenso futuro e ad oliare bene la macchina elettorale che li ha sostenuti, dimenticandosi totalmente della regola aurea del buon padre di famiglia» – asserisce la segreteria provinciale della Lega Nord – «Adesso auspichiamo un intervento tempestivo della Corte dei Conti, la quale dovrebbe già avere le carte a disposizione per valutare il da farsi. Crediamo che a questo punto, se di danno erariale si trattasse, il Comune debba chiedere indietro i soldi a chi li ha sprecati. Chissà se il discontinuatore Valentini avrà il coraggio di chiederli ai suoi compagni di partito. Magari prima potrà sempre chiedere il permesso a Renzi!» inevitabile la stoccata a Valentini sul retroscena raccontato dallo stesso Renzi alla festa nazionale del PD, nel quale il neo Sindaco di Siena chiedeva apertamente a Renzi con un sms, il benestare per le nomine in Fondazione MPS, a riprova del fatto, qualora ce ne fosse ancora stato bisogno, dell’asseverazione mentale con la quale il neo sindaco si occupa di questioni importanti della città in lampante continuità con quanto fatto fin’ora dai suoi predecessori. «Un’altra domanda ci sorge spontanea, come diceva il grande Antonio Lubrano: ma visto che Valentini chiede a Renzi il permesso per le nomine in Fondazione, a chi ha mandato l’sms Valentini quando c’era da decidere chi doveva fare il Presidente della Monteriggioni Ad 1213?»
«Gli illeciti che, a quanto sosterrebbe il Ministero, sono stati fatti, mettono in evidenza il deprecabile utilizzo delle risorse pubbliche da parte di una parte politica che non appena mette le mani nella stanza dei bottoni pensa subito a come garantirsi il consenso futuro e ad oliare bene la macchina elettorale che li ha sostenuti, dimenticandosi totalmente della regola aurea del buon padre di famiglia» – asserisce la segreteria provinciale della Lega Nord – «Adesso auspichiamo un intervento tempestivo della Corte dei Conti, la quale dovrebbe già avere le carte a disposizione per valutare il da farsi. Crediamo che a questo punto, se di danno erariale si trattasse, il Comune debba chiedere indietro i soldi a chi li ha sprecati. Chissà se il discontinuatore Valentini avrà il coraggio di chiederli ai suoi compagni di partito. Magari prima potrà sempre chiedere il permesso a Renzi!» inevitabile la stoccata a Valentini sul retroscena raccontato dallo stesso Renzi alla festa nazionale del PD, nel quale il neo Sindaco di Siena chiedeva apertamente a Renzi con un sms, il benestare per le nomine in Fondazione MPS, a riprova del fatto, qualora ce ne fosse ancora stato bisogno, dell’asseverazione mentale con la quale il neo sindaco si occupa di questioni importanti della città in lampante continuità con quanto fatto fin’ora dai suoi predecessori. «Un’altra domanda ci sorge spontanea, come diceva il grande Antonio Lubrano: ma visto che Valentini chiede a Renzi il permesso per le nomine in Fondazione, a chi ha mandato l’sms Valentini quando c’era da decidere chi doveva fare il Presidente della Monteriggioni Ad 1213?»