Il documento è stato presentato dai consiglieri Neri e Giordano
SIENA. Giuseppe Giordano ed Eugenio Neri (Siena Rinasce) partendo da un articolo uscito sulla stampa locale, nel quale si denunciavano sette mesi di attesa per la visita di un bimbo da parte di neuropsichiatra, hanno presentato un’interrogazione per avere informazioni da parte dalla ASL 7 sui tempi di attesa per colloqui e visite logopedistiche. Giordano nell’evidenziare come “tempi di attesa così lunghi siano inammissibili soprattutto quando si tratta di bambini per i quali, come nel caso di specie, cure e terapie immediate sono essenziali per l’apprendimento e la crescita psico-fisica”, ha chiesto “se il caso in questione risponde ad un episodio isolato e per quali circostanze si è verificato”.
L’assessore alla sanità Anna Ferretti nel dare lettura di quanto risposto dal Direttore sanitario Simona Dei ha informato che la nuova direzione USL, da poco insediata, ha già preso in esame la questione sia per le visite con neuropsichiatra infantile sia per le valutazioni/trattamenti di logopedia e neuropsicomotricità. “Consapevoli dei disagi – ha detto l’assessore – l’Azienda, come comunicato dalla Dei, sta provvedendo a integrare le risorse professionali, così da dare risposte in tempi ragionevoli e rivedere tutti gli appuntamenti fissati a lungo termine. Mentre il bambino segnalato nell’articolo uscito il 18 novembre ha potuto effettuare l’incontro per la diagnosi lo scorso 28 novembre”. L’assessore ha inoltre comunicato che “per l’inclusione scolastica dei minori con riconoscimento della L. 104/92, che implica l’impiego di molte risorse, la Salute Mentale Infanzia e Adolescenza della USL7 sta provvedendo, in accordo con l’Ufficio Scolastico territoriale, ad aggiornare i dirigenti scolastici sulle modalità di invio ai servizi sanitari, in modo da ridurre uno dei fattori che fanno aumentare le liste di attesa”.
“Vorrei segnalare – ha concluso – anche lo sportello autismo, frutto della sinergia tra l’Ufficio scolastico e la Salute Mentale Infanzia e Adolescenza”.
Giuseppe Giordano si è dichiarato soddisfatto per la risposta ricevuta dalla ASL 7 “franca e non burocratica” e “per l’impegno dimostrato dall’assessore, di cui non avevo dubbi, a vigilare affinché il problema non si ripresenti”. “Delusione e amarezza rimane, invece, per il fatto che necessiti un articolo di giornale per ridurre l’attesa di una visita. Circostanza che conferma la necessità di denunciare, anche in Consiglio comunale, episodi di cattiva gestione affinché gli stessi non si ripetano”.