SIENA. Lo scambio interculturale si fa con il programma "Gioventù in Azione". Così un gruppo di giovani senesi e spagnoli si incontreranno a Siena il prossimo mese di marzo 2009. Sarà un viaggio nella storia dell'arte, nei monumenti, nelle tradizioni e nel linguaggio delle due città. Ai ragazzi giovani saranno proposte visite, workshop, eventi culturali.
In questo modo si rendono concreti gli obiettivi di "Youth and their patrimony", il progetto europeo approvato a pieni voti dall'Agenzia Nazionale per i Giovani e dalla quale il Comune di Siena ha ricevuto un contributo di 6.396 Euro per la realizzazione.
L'Agenzia, infatti, è l'organo istituito dal Parlamento Italiano per dare attuazione sul territorio nazionale al programma comunitario "Gioventù in Azione 2007-2013".
"Per noi è un onore aver ricevuto questo contributo ed è la conferma di una nostra forte capacità progettuale – fa notare Maria Teresa Fabbri, assessore all'Istruzione e alle Politiche Sociali del Comune di Siena – Siamo l'unica amministrazione comunale in tutto il paese, tra quelle che hanno partecipato, ad avere superato l'"esame" sulla base delle proposte presentate e dunque ad avere visto approvato il progetto. Hanno avuto risposta positiva anche altre associazioni, ma nessun altro Comune".
"Lo scambio interculturale tra giovani appartenenti a diversi Paesi dell'UE – osserva l'assessore – è la base di partenza per aprire nuove opportunità, per farli crescere, rendendoli più consapevoli attraverso il confronto delle idee. E' così che si riducono le differenze".
Le iniziative di scambio si terranno dal 9 al 15 marzo prossimo. Due gruppi di quattordici giovani tra i 17 e i 20 anni si confronteranno tra loro a Siena seguendo il binomio "Arte e cultura", insieme effettueranno visite al centro e ai monumenti, così come parteciperanno a workshop ed eventi culturali. Siena e Marchena, in Spagna, sono le due città interessate. Si tratta di due realtà simili per le dimensioni e la ricchezza del patrimonio storico.
L'idea guida del progetto nasce dalla voglia espressa da un gruppo di giovani europei di conoscere e far conoscere la ricchezza del patrimonio popolare dei differenti paesi che fanno parte dell'Unione. Il programma inoltre vuole sviluppare un senso di solidarietà, promuovere tolleranza per rafforzare la coesione in Europa. Entrare in contatto con una cultura e una lingua diverse insegna anche ai giovani ad essere più tolleranti. L'intenzione è anche quella di rendere i membri della comunità ospitante partecipi dell'esperienza. In questo senso, il progetto può risultare gratificante per numerose altre persone, come le famiglie dei partecipanti, le associazioni della località e anche la stessa amministrazione comunale di Siena.