550 i convegnisti attesi per la “43rd International Conference on Computer Applications and Quantitative Methods in Archaeology”
SIENA. Siena diventa per una settimana polo internazionale dell’innovazione tecnologica in archeologia: sono 550 i convegnisti attesi in Ateneo per la “43rd International Conference on Computer Applications and Quantitative Methods in Archaeology”, che si terrà presso il Polo San Niccolò dal 30 marzo al 3 aprile.
Il ricco programma delle giornate di lavoro prevede, oltre alle tradizionali sessioni in cui saranno presentati casi di studio innovativi, numerose tavole rotonde su argomenti specifici, workshop tematici e eventi interattivi.
Obiettivo della conferenza è infatti, oltre alla comunicazione e discussione dei risultati scientifici, mettere in contatto, attraverso la realizzazione di attività concrete sulle quali confrontarsi, le grandi e piccole aziende toscane e italiane con le istituzioni del territorio (Comuni, Regione con il distretto tecnologico, Soprintendenze, Ministeri) e con la prestigiosa platea internazionale di ricercatori per stimolare nel breve e medio periodo il rapporto tra ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico e mercato.
Studiosi provenienti da numerosi paesi di tutto il mondo si confronteranno su modelli 3D, realtà aumentata, rilievi con georadar e droni, sistemi immersivi di realtà virtuale e sull’uso di tutte le più avanzate tecnologie per lo studio, la ricerca e la valorizzazione del patrimonio archeologico.
Il programma completo delle giornate con tutte le informazioni sulla conferenza sono on line sul sito http://caaconference.org/.