Iniziativa della Faib, il sindacato gestori impianti di distribuzione aderente a Confesercenti
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SIENA. una raccolta di firme per chiedere una benzina meno cara, attraverso la riforma del settore petrolifero italiano. E’ quella che avvia in questi giorni anche a Siena la Faib, il sindacato gestori impianti di distribuzione aderente a Confesercenti, che nei giorni scorsi ha deciso l’iniziativa su scala nazionale, d’intesa con la Fegica Cisl. La raccolta di firme punta a sostenere il Disegno di legge di iniziativa popolare denominato “Libera la Benzina”: “è una proposta di profonda riforma del settore – spiega Michele Petrini, Presidente provinciale Faib – con l’obiettivo di rendere trasparente e veramente aperto alla concorrenza il mercato dei derivati petroliferi, rompendo il controllo totale della filiera da parte delle compagnie e creando le condizioni per abbattere il prezzo dei carburanti. L’iniziativa nasce in un momento in cui il Governo continua a non rispettare gli impegni sottoscritti con le associazioni dei gestori, e non fa nulla per intervenire sui ripetuti rialzi dei carburanti, che pesano su famiglie ed imprese”. Secondo le stime Faib, l’accoglimento del Disegno di legge potrebbe favorire un apprezzabile effetto-calmiere sui prezzi dei carburanti, per un risparmio annuo potenziale pari a 500 euro a famiglia. “Se volesse, l’Esecutivo potrebbe già intervenire in modo importante restituendo alle famiglie, attraverso il taglio immediato delle accise, il maggior gettito Iva generato all’aumento dei carburanti”.
La raccolta di firme avviata in questi giorni da Faib e Fegica è alla portata di tutti gli automobilisti interessati ad alleggerire la propria spesa carburante. I cittadini interessati potranno chiedere di firmare direttamente presso gli impianti di distribuzione carburanti, oppure recarsi nelle sedi Confesercenti in provincia di Siena. Maggiori informazioni sull’iniziativa “Libera la benzina” sui siti internet <www.faib.it e www.confesercenti.siena.it.