SIENA. E' stato presentato stamane (28 ottore) il progetto "Leggere in ospedale. L'iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione tra Azienda Ospedaliera Universitaria
Senese, Biblioteca Comunale degli Intronati e associazioni di volontariato AUSER, onlus per la Solidarietà e Valorizzazione delle persone anziane e AVO, Associazione Volontari Ospedalieri, con il contributo della Regione Toscana, coinvolge quasi tutti i reparti de Le Scotte.
“Occupare meglio il proprio tempo – spiega Luciano Borghi, vicedirettore della Biblioteca – può diventare un aspetto psicologicamente determinante quando si è costretti a trascorrerlo in una stanza di ospedale”. Da questa considerazione è nata l’idea del nuovo servizio di prestito bibliotecario in corsia che è stato attivato nel mese di giugno 2008 e conta una media di 60 prestiti al mese, sicuramente un risultato incoraggiante.
“L’adesione al progetto – aggiunge Laura Radice, direttore sanitario – è sinonimo della volontà di uscire, per quanto possibile, dalla condizione di autoreferenzialità che caratterizza il contesto ospedaliero e che porta spesso all’isolamento, anche sociale, dei pazienti. Ecco allora che la biblioteca diventa l’intermediario tra l’ospedale e il mondo esterno e concorre a ‘umanizzare’ la degenza anche attraverso le lettura e la conoscenza”.
Il Servizio viene svolto per tre volte a settimana dai volontari AUSER e AVO (22 persone in tutto), che si recano, con il carrello espositore, in ogni reparto interessato ed in orario pomeridiano, dalle 16 alle ore 18. Attualmente i reparti in cui è attivo il servizio sono: Ortopedia, Reumatologia, Cardiologia, Stroke Unit e Nefrologia ma si prevede l’estensione anche ad altri reparti in prospettiva di integrare e completare il progetto con la realizzazione di una biblioteca interna all’ospedale, che possa garantire un servizio ancora più efficiente ai degenti e una scelta più ampia. Al Servizio di prestito in corsia sono ammessi sia i degenti e i loro familiari che gli operatori dei reparti interessati. Il materiale a disposizione per il prestito consiste in libri, audiolibri, CD musicali (per ora musica classica ed opera) e DVD (per il solo reparto di Nefrologia). Possono essere concessi in prestito, anche in contemporanea, non più di un’opera a stampa e di un’opera multimediale (CD musicali o audiolibri).
Il prestito in corsia è un servizio attivato grazie alla grande collaborazione tra ospedale, Biblioteca comunale e volontari AUSER e AVO.
“La forza della collaborazione – spiega Paola Lambardi, coordinatrice del progetto –
sta proprio nella condivisione degli stessi obiettivi e, in modo particolare, nell’impegno dei volontari che mettono a totale disposizione del servizio il loro tempo, la loro energia e competenza”. Grande cura e attenzione viene infatti dedicata alla formazione di queste figure che devono seguire un programma di aggiornamento in itinere e sottoporsi a verifiche sull’efficacia del lavoro svolto.
“Gli argomenti trattati durante le attività formative – aggiungono Carla Mariotti presidente AVO e Giuliana De Angelis, presidente AUSER – riguardano gli aspetti organizzativi e gestionali del servizio di prestito, comprese le norme igienico-sanitarie, la cultura bibliotecaria e gli aspetti comunicativi e relazionali legati al rapporto volontario-paziente, preferenze di lettura, coinvolgimento emotivo”.