L'udienza si terrà a marzo
SIENA. «Accogliamo con soddisfazione la notizia che l’udienza per il rinvio a giudizio del buco dell’Ateneo sia stata fissata a marzo. Evidentemente tutti i tentativi e le speranze di far sì che questo procedimento finisse nel dimenticatoio sono saltati. Ci auguriamo che tutti coloro che hanno creato un così ampio deficit nell’Ateneo cittadino ripaghino di tasca propria ogni singolo centesimo del debito.
Notiamo come tra le persone che potrebbero essere rinviati a giudizio vi sia anche l’ex consigliere comunale del Partito Democratico, Davide Chiti, da sempre vicinissimo a Ceccuzzi. Chiti, da indagato, ha deciso di non dimettersi da consigliere comunale, pur essendo indagato per un reato che riguarda da vicino una istituzione cittadina.
Ci auguriamo che Chiti non abbia il coraggio di ripresentarsi alle prossime elezioni (almeno che la tanto decantata “carta etica” del Pd non sia in realtà “carta straccia”) ed auspichiamo anche una presa di distanza dall’ex primo cittadino Franco Ceccuzzi e dal segretario comunale del Pd, Giulio Carli, visto che si pone un problema di opportunità e di credibilità politica che investe il Pd stesso.
Ferma restando la presunzione di innocenza e la fiducia nell’operato della Magistratura, sono episodi come questo che ci fanno capire come mai il Pd avesse tanta fretta di votare per le Comunali in autunno. È invece giusto che chi ha sbagliato paghi e che tutte le responsabilità siano accertate».