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SIENA. Con il nuovo anno non sono solo aumentati i permessi dell’ARU, ma dal 12 gennaio i parcheggi di Piazza Amendola (come nelle altre zone ARU) saranno a pagamento anche la domenica. Per la gioia di molti senesi e dei turisti, ma non dei possessori della Sosta Pay, che potranno pagare solo 0,55 centesimi l’ora anziché 1 Euro e 50: peccato che non tutti siano in possesso di questa carta, il cui rilascio costa tra l’altro ben 17 Euro una tantum.
Per assurdo tale “bella” notizia, trapelata a fine novembre, è stata comunicata alla cittadinanza assieme a quella relativa alla gratuità delle aree di sosta della Siena Parcheggi in occasione del concerto dell’ultimo dell’anno.
Una soddisfazione per le casse comunali, che, nelle domeniche di shopping o durante la bella stagione, quando i nonni ed i genitori portano i nipotini in Piazza d’Armi, saranno ampiamente rimpinguate.
Qualche anno fa la Lega Senese lanciò una raccolta firme proprio contro l’ARU in Esterna Camollia. L’ARU senese, ideata da Cenni e da lui realizzata senza discutere con i cittadini e senza fare un adeguato censimento delle necessità degli abitanti e delle attività commerciali della zona, proseguita poi con Ceccuzzi e confermata infine da Valentini, l’ARU ha portato solo ad un pericoloso aumento del costo della vita ed ha contribuito ad allontanare ancora di più i senesi dal Centro storico e dall’immediata periferia, senza tenere conto della particolarità di Siena e delle esigenze dei cittadini stessi, dei negozianti (specialmente in un periodo di crisi come questo) e di chi lavora in queste zone. In più in Esterna Camollia ci siamo ritrovati ad avere anche l’ARU in Piazza Quinto Bersaglieri, che, contrariamente a prima, da quando sono arrivate le strisce blu, è sempre vuota durante le ore del giorno: un’assurdità.
Le tasse comunali a Siena ammontano a quasi 1200 Euro pro capite, rispetto ai 465 circa del 2010. Proprio in questi ultimi giorni fra canone RAI, TARES, rata dell’IMU (che a Siena è la più cara d’Italia), mini IMU le tasche dei Senesi sono state ulteriormente svuotate e le tredicesime sono solo un lontano ricordo, visto che ormai finiscono tutte in tasse.
E’ doveroso ricordare che nel programma elettorale di Marco Falorni e di Impegno per Siena si auspicava “un radicale rovesciamento della politica tariffaria negli spazi di parcheggio a pagamento, prevedendo una franchigia iniziale, di una o due ore, con sosta gratuita o a pagamento simbolico, in modo da favorire il commercio o le rapide visite a domicilio a servizio di anziani e parenti” ed anche una graduale “riduzione e in prospettiva azzeramento del costo mensile ora a carico dei residenti nella ZTL e nelle ARU”.
L’unico commento che, dinanzi alle numerose lamentele, ci sentiamo di rivolgere ai nostri concittadini che hanno riconfermato il PD alla guida di Siena è: “Taci e paga, Senese! Serve svuotare il tuo portafoglio per ripagare i guasti dei distruttori della nostra Città (tutti di sinistra)!”.
Lega Nord Toscana
Sezione comunale di Siena