SIENA. Contro l'estensione delle Aru nelle zone immediatamente esterne alle mura di Siena, secondo il programma stabilito dal Comune, si oppone – come fatto anche in passato attraverso raccolte di firme e proteste nelle sedi politiche – la Lega Nord che, in una nota stampa torna ad esprimere il suo disappunto per la decisione di creare una Aru anche per le zone di Porta Tufi e Porta San Marco.
Tutto questo, dice il Carroccio "senza prestare attenzione all'opinione dei residenti, tantomeno dei commercianti e degli artigiani e di coloro che svolgono la propria attività lavorativa nel territorio oggetto delle cosiddette sperimentazioni e devono vedere tutelata la propria attività".
Tutto questo, dice il Carroccio "senza prestare attenzione all'opinione dei residenti, tantomeno dei commercianti e degli artigiani e di coloro che svolgono la propria attività lavorativa nel territorio oggetto delle cosiddette sperimentazioni e devono vedere tutelata la propria attività".
"Come già successo per Esterna Camollia, la Lega Nord – Senesità intende di nuovo farsi promotrice di una raccolta firme assieme a quei comitati che dovessero sorgere spontaneamente, essendo questo l'unico strumento di lotta contro una misura giudicata unanimemente vessatoria ed oppressiva – scrivono le camice verdi senesi – Ancora una volta le decisioni sono state prese senza che siano stati preventivamente e democraticamente consultati gli interessati, imponendo ulteriori balzelli ed intralci allo sviluppo economico".
"A proposito della zona Tufi – San Marco, è, tra l'altro, proprio di questi giorni la notizia dell'inaugurazione del posteggio scambiatore, il quale può però funzionare solo ed esclusivamente in presenza di quei servizi pubblici efficienti che a Siena mancano, tant'è che se a qualcuno capita la disavventura di dover usufruire dei mezzi pubblici per andare a lavoro, può pure mettersi l'animo in pace e prendere le ferie… tanto a lavoro ci arriva quando ormai è l'ora di andare via o giù di lì! – ironizza la Lega Nord – Oltretutto, tutto ciò va a gravare su una zona in cui gli abitanti sono già stati penalizzati dall'abolizione del transito della linea 3, una decisione contro cui sono state raccolte a suo tempo 400 firme, prese solo nella zona di Santa Lucia, e nella quale è stato criticato, in passato, a Porta San Marco, l'attracco delle linee degli autobus turistici, e la serie di difficoltà susseguenti l'installazione di un semaforo "a chiamata" per favorire l'arrivo degli autobus per far scendere i turisti all'Albergo Athena (unico caso in tutto il Centro storico di attracco di un autobus dentro le Mura). Un impianto semaforico, questo, contro il quale si è espressa tutta la Circoscrizione, salvo poi vedere che la Giunta si è espressa in senso opposto, cioè favorevolmente. Da segnalare, poi, l'enorme mole di traffico, nelle ore di punta del mattino, che si registra alla Colonna di San Marco e che non è certo risolvibile con il minimo spazio che viene ricavato con l'abolizione dei due distributori (già chiusi), rischiando, oltretutto, di danneggiare anche le strutture commerciali dell'area, che almeno, ad oggi, hanno un po' di spazio dove poter far parcheggiare i clienti".