Luciana Bartolini ricorda che c'è ancora molto da fare
SIENA. Dalla Lega Nord riceviamo e pubblichiamo l’augurio di Luciana Bartolini, responsabile Gruppo Politico Femminile della Lega Nord Toscana, vicesegretario nazionale del Carroccio toscano.
“Festeggiamo l’8 marzo, ma con la coscienza e con la memoria volta verso quelle donne vittime della violenza. Invito, pertanto, tutte le donne ad informarsi dei loro diritti e soprattutto del reato di stalking e le invito ad avere fiducia nelle forze dell’ordine. Tutte noi dobbiamo ricordare le origini dell’8 marzo e non dimenticarti delle 129 operaie morte prigioniere dell’incendio divampato dentro la fabbrica dove avevano deciso di scioperare per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Oggi, a differenza dell’epoca, le condizioni della donna sono sicuramente migliori, ma ancora c’è molto da fare, sia per quanto riguarda l’ambito lavorativo che quello in famiglia.Il gruppo politico femminile della Lega Nord Toscana vuole ricordare tutte le vittime di violenza. Tutte quelle donne che ancora oggi vivono un ruolo marginale nella società. Sono molte le vittime di violenza anche in Toscana. Non dimentichiamoci di loro. Mi auguro che l’8 marzo più che la festa delle mimose sia anche un momento di incoraggiamento per chi decide di ribellarsi alla schiavitù, alla violenza che subisce nel mondo del lavoro e in famiglia”.
“Festeggiamo l’8 marzo, ma con la coscienza e con la memoria volta verso quelle donne vittime della violenza. Invito, pertanto, tutte le donne ad informarsi dei loro diritti e soprattutto del reato di stalking e le invito ad avere fiducia nelle forze dell’ordine. Tutte noi dobbiamo ricordare le origini dell’8 marzo e non dimenticarti delle 129 operaie morte prigioniere dell’incendio divampato dentro la fabbrica dove avevano deciso di scioperare per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Oggi, a differenza dell’epoca, le condizioni della donna sono sicuramente migliori, ma ancora c’è molto da fare, sia per quanto riguarda l’ambito lavorativo che quello in famiglia.Il gruppo politico femminile della Lega Nord Toscana vuole ricordare tutte le vittime di violenza. Tutte quelle donne che ancora oggi vivono un ruolo marginale nella società. Sono molte le vittime di violenza anche in Toscana. Non dimentichiamoci di loro. Mi auguro che l’8 marzo più che la festa delle mimose sia anche un momento di incoraggiamento per chi decide di ribellarsi alla schiavitù, alla violenza che subisce nel mondo del lavoro e in famiglia”.