SIENA. Ci sono il sapere e il lavoro di una dozzina di scienziati, ingegneri e tecnici del
dipartimento di Fisica dell’Università di Siena dietro al successo dell’avvio del programma di ricerca "Large Hadron Collider", che al Cern di Ginevra, il 30 marzo scorso, ha prodotto le prime collisioni di protoni a 7 TeV (teraelettronvolt), rivelate e registrate anche dall'esperimento Totem, questo in gran parte opera appunto del team senese.
L'energia di 7 TeV è la più elevata mai raggiunta prima sulla Terra.
Responsabile nazionale dell’esperimento è il professor Angelo Scribano, direttore del dipartimento senese, che è anche coordinatore della collaborazione internazionale. Questo programma di ricerca, con cui i fisici cercano di trovare risposta alle domande che da sempre si pongono sulla natura del nostro Universo, riproduce di continuo le condizioni iniziali del nostro universo, quelle del Big Bang, facendo scontrare tra di loro particelle di energia elevatissima, ben mille miliardi di volte superiore all'energia dei fotoni emessi da una comune lampadina.
Nel corso di sei diversi progetti del programma "Large Hadron Collider", frutto del lavoro di molti anni da parte di migliaia di fisici e ingegneri provenienti da ogni parte del mondo, nei prossimi mesi, grazie alle apparecchiature appositamente progettate, sarà possibile “fotografare” gli accadimenti fisici che avverranno in queste collisioni ad
altissima energia tra i costituenti ultimi della materia.
In particolare, realizzando il progetto Totem, gli studiosi del dipartimento di Fisica dell'Università di Siena, insieme a colleghi dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pisa, hanno messo in funzione uno degli esperimenti più piccoli del programma, ma con un potenziale enorme di scoperta di nuova fisica, dedicato a misurare la probabilità e le modalità degli urti tra protoni in LHC.
Così il professor Scribano ha raccontato il successo scientifico appena raggiunto, subito pubblicato sulla rivista Cern Courier: “Posso dire con orgoglio che è grazie al lavoro ed alla passione dei ricercatori "senesi" che l'esperimento Totem è stato in grado di registrare le prime collisioni protone-protone all'energia di 3.5 + 3.5 TeV, la massima raggiunta fin'ora sulla Terra. Il record di energia era ad oggi del Tevatron di Fermilab (1+1 TeV) dove tutt'ora il gruppo senese lavora all'esperimento CDF, che a suo tempo ha scoperto l'ultimo dei sei quark che sono i costituenti elementari di tutta la materia, il quark top”.