Sono state presentate da Falorni e Bianchini e da Giordano
SIENA. All’interrogazione orale, presentata dal consigliere Marco Falorni (Impegno per Siena) e Massimo Bianchini (Nero su Bianco) per conoscere i nomi degli amministratori di nomina, o designazione del Comune, presso enti, aziende e istituzioni; le motivazioni della scelta e sapere se per tutti i nominativi espressi non sussistano motivi di inconferibilità o incompatibilità, il Sindaco Bruno Valentini ha spiegato “come l’agire del Comune sia il risultato di decisioni concordate con gli Enti interessati, nonché con i soci privati, là dove presenti, e come l’approvazione sia un risultato collegiale. Per quanto riguarda, invece, la verifica su possibili incompatibilità la verifica è di spettanza dell’azienda o dell’ente”. Falorni nel dichiararsi insoddisfatto ha auspicato un modo diverso per approfondire la questione, e il Sindaco si è dichiarato disponibile ad informare sulle motivazioni delle scelte delle persone, fornendo i profili professionali.
Giuseppe Giordano, del gruppo Siena Rinasce, ha chiesto al Sindaco informazioni sulle cause relative al rinvio dell’approvazione del Piano di ristrutturazione della Banca MPS, oltre a conoscere la sua posizione al riguardo. Bruno Valentini, nel dichiarare la non conoscenza delle cause del rinvio, ha ribadito come questo “non aiuti la Banca, tantomeno adesso dopo le precise e rigide indicazioni della Commissione europea”. “Sono dispiaciuto di questa situazione, perché adesso è quanto mai importante un’operatività che permetta rapidamente il riposizionamento commerciale del Monte dei Paschi. Di questo nuovo Piano ne ha bisogno la Banca stessa, e con lei gli azionisti e la clientela”. Parzialmente soddisfatto Giordano che ha accolto positivamente la posizione espressa dal primo cittadino, ma non le azioni, “labili, per il suo salvataggio”, nonostante Valentini abbia esplicitato la sua “apprensione e disapprovazione verso un ritardo che genera incertezze sia per i dipendenti sia per i clienti”.
Sempre a firma di Giordano l’interrogazione sulle multe, recentemente emesse in prossimità delle scuole in viale Avignone, e per le quali ha chiesto delucidazioni. Il Sindaco nel rispondere al consigliere di minoranza ha dato spiegazione anche al documento, di contenuto simile, presentato da Rita Petti per il gruppo PD. “Non è stata data nessuna indicazione per far cassa con le multe. Anzi sarei contento se queste diminuissero, perché ciò significherebbe che le persone hanno adottato un giusto comportamento”.
Valentini nel ricordare come sia alta la frequenza di persone che gli chiedono maggiore attenzione su problemi di: velocità, sosta selvaggia e non tutela degli spazi a verde, ha dichiarato che “i vigili urbani devono sì applicare la legge e le norme in materia, ma non con i paraocchi, quindi, in casi come quelli denunciati per multe ricevute nelle adiacenze di plessi scolastici, privi di adeguati spazi di sosta, è chiaro che si debba avere una certa elasticità ragionevole”. Sensibilità che, però, in altri frangenti, e dopo svariati richiami, non può essere più garantita, perché a discapito ne va la vivibilità della città. Parzialmente soddisfatto Giordano sulla parte finale della sua interrogazione, per la mancanza di soluzioni finalizzate a risolvere il problema; mentre la Petti ha condiviso le spiegazioni del Sindaco auspicando progetti di mobilità sostenibile che affidino la soluzione del problema non esclusivamente alle sanzioni.
Giuseppe Giordano, del gruppo Siena Rinasce, ha chiesto al Sindaco informazioni sulle cause relative al rinvio dell’approvazione del Piano di ristrutturazione della Banca MPS, oltre a conoscere la sua posizione al riguardo. Bruno Valentini, nel dichiarare la non conoscenza delle cause del rinvio, ha ribadito come questo “non aiuti la Banca, tantomeno adesso dopo le precise e rigide indicazioni della Commissione europea”. “Sono dispiaciuto di questa situazione, perché adesso è quanto mai importante un’operatività che permetta rapidamente il riposizionamento commerciale del Monte dei Paschi. Di questo nuovo Piano ne ha bisogno la Banca stessa, e con lei gli azionisti e la clientela”. Parzialmente soddisfatto Giordano che ha accolto positivamente la posizione espressa dal primo cittadino, ma non le azioni, “labili, per il suo salvataggio”, nonostante Valentini abbia esplicitato la sua “apprensione e disapprovazione verso un ritardo che genera incertezze sia per i dipendenti sia per i clienti”.
Sempre a firma di Giordano l’interrogazione sulle multe, recentemente emesse in prossimità delle scuole in viale Avignone, e per le quali ha chiesto delucidazioni. Il Sindaco nel rispondere al consigliere di minoranza ha dato spiegazione anche al documento, di contenuto simile, presentato da Rita Petti per il gruppo PD. “Non è stata data nessuna indicazione per far cassa con le multe. Anzi sarei contento se queste diminuissero, perché ciò significherebbe che le persone hanno adottato un giusto comportamento”.
Valentini nel ricordare come sia alta la frequenza di persone che gli chiedono maggiore attenzione su problemi di: velocità, sosta selvaggia e non tutela degli spazi a verde, ha dichiarato che “i vigili urbani devono sì applicare la legge e le norme in materia, ma non con i paraocchi, quindi, in casi come quelli denunciati per multe ricevute nelle adiacenze di plessi scolastici, privi di adeguati spazi di sosta, è chiaro che si debba avere una certa elasticità ragionevole”. Sensibilità che, però, in altri frangenti, e dopo svariati richiami, non può essere più garantita, perché a discapito ne va la vivibilità della città. Parzialmente soddisfatto Giordano sulla parte finale della sua interrogazione, per la mancanza di soluzioni finalizzate a risolvere il problema; mentre la Petti ha condiviso le spiegazioni del Sindaco auspicando progetti di mobilità sostenibile che affidino la soluzione del problema non esclusivamente alle sanzioni.