"Ringraziamo questi cittadini – dice Giacomo Paoli, presidente della Circoscrizione 5 – Le scelte vanno nella direzione di tutelare la sosta per i residenti. Con i provvedimenti decisi a maggio l’amministrazione ha inoltre accolto ulteriori istanze e ha dato risposta a maggiori bisogni. Continua la nostra attenzione e sempre aperto il confronto. Sono soddisfatto del ruolo che ha avuto la Circoscrizione e lo confermano le firme pervenute. Nel testo a noi pervenuto – dice ancora Paoli – viene chiesto, a partire dalla costatazione che l’istituzione dell’Aru ha notevolmente ridotto le difficoltà di parcheggio per i residenti, di rendere definitivo il provvedimento dopo la fase di sperimentazione e che le modifiche, che verranno poste in essere al termine della fase sperimentale, tengano conto delle esigenze e difficoltà sopportate fino all’istituzione dell’Aru. Questo è il nostro impegno".
Dal 1 giugno sono attive le nuove disposizioni previste per l’Aru di Camollia. Spazi in abbonamento per i lavoratori, così come modifiche al tempo del disco orario, in Camollia e tutte le altre Aree di Rilevanza Urbanistica, per dare risposte a più necessità. Durante il primo mese di sperimentazione in Camollia (aprile 2009), l’assessore al Traffico e Polizia Municipale e il presidente della Circoscrizione 5 hanno raccolto istanze e valutazioni, nonché i risultati del monitoraggio condotto dalla Polizia Municipale. In primo luogo, è stata individuata un’area da assegnare in abbonamento ai lavoratori, rimodulando gli spazi nell’Aru di Camollia. Sono già attive anche le nuove aree di sosta a pagamento e i controlli previsti.
"Con il traffico e la sosta servono scelte ponderate ed equilibrate, come sta facendo il comune – osserva Paoli – Ed infatti le modifiche poste in essere sono state frutto dell'ascolto oltre che della lettura dei dati".
"Al fine di ridurre il traffico e la pressione della sosta è possibile anche utilizzare i parcheggi scambiatori già a sevizio della zona Aru che risultano già ottimamente serviti dai mezzi pubblici – spiega Paoli – In particolare, gli autobus che transitano dalla Stazione verso il centro e verso Camollia, toccando la zona interessata dall’Aru, garantiscono 14 passaggi all’ora, dallo Stellino e via delle Provincie ci sono 6 passaggi all’ora, da via Sclavo – parcheggio Mens Sana – 5 autobus ogni ora. Da viale Sardegna invece si può agevolmente raggiungere Viale Mazzini ottimamente collegato sia con l’Aru che con il centro". "Quindi le alternative ci sono – dice Paoli – e le opposizioni se lo dimenticano strumentalmente quando sostengono che il comune fa le Aru senza parcheggi scambiatori. Se guardiamo alle Aru 1, 2 e 3 infatti le aree di sosta collegate con i bus sono presenti. Certo, si tratta di parcheggi collocati un po’ più lontano, ma altrimenti non sarebbero parcheggi scambiatori, in cui si scambia, appunto, il mezzo di trasporto da auto a bus".
"L’amministrazione, come per l'istituzione dell'Aru 1 Fontegiusta e 2 Ravacciano – continua Paoli – ha scelto di procedere con flessibilità sviluppando una serie di aggiustamenti nel periodo di sperimentazione per rendere l'Aru più funzionale alle esigenze. Una sperimentazione che non è finita. L’amministrazione destinerà spazi alle seconde auto della Ztl all’interno dell’Aru".
Nell’Aru di Camollia sono stati rimodulati gli spazi di sosta interni al fine di razionalizzare e rendere più funzionale la risposta alla domanda di sosta da parte dei fruitori della zona, con particolare riguardo ai residenti e ai lavoratori. In questo senso, la quota dei posti di sosta a tariffa con parcometro disponibili per gli abbonamenti lavoratori è passata dal 30% al 50%. Così si è dato risposta ad un numero maggiore di persone. Sono stati inoltre aumentati gli spazi destinati a disco orario nei pressi della piscina e del giardino. Tutti gli stalli sono a 2 ore, infatti,dal 1 giugno in tutte le Aru il disco orario varia dai 15 minuti alle 2 ore. La modifica rende possibile dare risposte a più necessità rispetto alle esigenze diversificate delle attività presenti.
Tutto questo nasce dal confronto con i cittadini e dai monitoraggi effettuati. Nell’Aru di Camollia, nel periodo trascorso dal momento dell’istituzione (1 aprile 2009) da specifici rilievi sulla modalità di occupazione delle aree di sosta è emerso che il tasso di occupazione delle zone destinate ai residenti è minore alle previsioni. Quindi è stato possibile ampliare le aree destinate alla sosta con parcometro, elevando il numero dei posti disponibili a rotazione e quello da dedicare agli abbonamenti lavoratori.
Alle parole del presidente della Circoscrizione 5 hanno prontamente replicato gli esponenti della Lega Nord che, questo pomeriggio, hanno provveduto ad inoltrare le firme raccolte contro l'Aru di fuori Porta Camollia. Due plichi sono partiti: uno diretto al sindaco di Siena, l'altro al Prefetto.