Ospite dell' Associazione Etica&sviluppo, insieme al sottosegretario al Ministero degli Esteri Mario Giro
SIENA. Prestigiosa presenza, venerdì pomeriggio a Siena, dell’ambasciatore della Repubblica d’Albania in Italia Neritan Ceka, ospite dell’Associazione Etica&sviluppo. Gia’ ministro degli Interni del governo del socialista Fatos Nano ed ex presidente del parlamento albanese, Ceka e’ un esponente autorevole della cultura internazionale, archeologo di fama mondiale, impegnato nelle politiche di cooperazione, finalizzate allo sviluppo economico attraverso la proficua integrazione fra paesi, al fine di mettere in sinergia le loro migliori risorse. Ospite di Alfredo Monaci, insieme al sottosegretario al Ministero degli Esteri e delegato per la diffusione della cultura italiana del mondo Mario Giro, l’ambasciatore albanese ha visitato con grande interesse i tesori del circuito museale del Santa Maria della Scala, approfittando delle sue conoscenze artistiche e archeologiche ha apprezzato l’ impegno senese nella diffusione della cultura. Insieme al sottosegretario del governo Renzi ha sottolineato l’ importanza di avviare programmi di sviluppo sempre piu’ integrati fra Italia ed Albania, paese in cui esistono ancora vasti margini di intervento soprattutto sul fronte turistico, approfittando di spiagge e mari che hanno mantenuto integri ii valori naturalistici e ambientali. L’ Albania può dunque essere un territorio, in cui valga la pena investire e mettere a frutto capacita’ imprenditoriali. L’ incontro ad Etica&sviluppo ha permesso il confronto con imprenditori locali e manager albanesi che hanno scelto questa terra per realizzare valide realta’ produttive. Il sottosegretario Mario Giro e’ un profondo conoscitore dell’Albania, come membro della comunità di Sant’ Egidio si e’ posto da sempre come interlocutore e promotore delle attivita’ umanitarie a sostegno delle popolazioni albanesi.
“Etica&sviluppo si pone ancora una volta come il luogo del confronto, ma soprattutto dell’ incontro, per favorire forme di sviluppo culturale, sociale ed economico, integrando sempre piu’ spesso le esperienze italiane con quelle di altri paesi – ha spiegato Alfredo Monaci ideatore e promotore dell’evento – In una fase di particolare difficolta’, come quella che sta attraversando il nostro territorio, aprire nuovi canali di cooperazione e creare ambiti, in cui le idee e le creatività individuali possano avere reali possibilita’ di attuazione, e’ per tutti noi dell’ associazione un impegno fattivo, per aiutare il sistema a ritrovare margini di crescita, con rinnovate motivazioni. Molte altre iniziative, con questa finalità, saranno promosse nei prossimi mesi, mentre prosegue attraverso la nostra associazione il dialogo fra Italia ed Albania”.
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