Siena Cambia avvia una serie di dibattiti aperti ai cittadini
SIENA. Siena Cambia apre un ciclo di dibattiti, aperti alla cittadinanza, su Sanità e Salute. Il primo incontro, fissato per venerdì 21 novembre, ha per obiettivo la definizione dei problemi e delle criticità nell’intervento di armonizzazione di Aziende Sanitarie e Territorio. La situazione appare delicata, e per gli operatori sanitari, abituati a risolvere situazioni critiche con azioni rapide ed efficaci, il chiarire la via di uscita diventa un interrogativo cogente. Razionalizzazione e revisione della spesa, ridimensionamento delle strutture, ottimizzazione delle spese per beni e servizi: queste le ricette fin qui ipotizzate. In gioco c’è il Patto per la Salute, che ha impegnato le Regioni a scrivere, “entro il 31 dicembre”, i piani di riordino dei servizi sanitari e ha previsto un fondo di 109 miliardi di Euro per finanziare il Servizio Sanitario Nazionale.
E’ comunque difficile pensare che la Sanità possa uscire indenne dalla stretta dei tagli, sottolineando che appare indispensabile non mortificare il livello di servizi al cittadino, anche a seguito degli smagrimenti.
Si parla di nuovi ticket e centralizzazione degli acquisti, non escludendo che un ticket possa essere applicato all’assistenza in Pronto Soccorso. I Presidenti delle Regioni sono pertanto chiamati ad un comune senso di responsabilità per garantire la priorità “Salute” a tutti i cittadini. Se la priorità è questa, e non può essere altrimenti, per continuare ad assicurare le prestazioni ad elevato impegno economico, nasce la necessità, Ex Lege, di migliorare l’utilizzazione e l’efficientamento delle strutture ad alto costo come gli ospedali (a volte impegnate impropriamente) affiancandole a strutture territoriali (più vicine al cittadino e con costi di gestione più bassi) dove effettuare prestazioni a bassa intensità di cura e prevenzione delle complicanze di patologie croniche. Ne discuteremo assieme a Pierluigi Tosi (Direttore Generale Azienda Ospedaliera Universitaria Senese), Enrico Volpe (Direttore Generale USL 7), Simona Dei (Direttore Sanitario USL 7), Roberto Monaco (Presidente Ordine dei Medici), Anna Ferretti (Assessore alla Sanità del Comune di Siena) alle 17.30, presso la saletta Mutilati (Piazza La Lizza). Cominciamo a chiarirci le idee.
E’ comunque difficile pensare che la Sanità possa uscire indenne dalla stretta dei tagli, sottolineando che appare indispensabile non mortificare il livello di servizi al cittadino, anche a seguito degli smagrimenti.
Si parla di nuovi ticket e centralizzazione degli acquisti, non escludendo che un ticket possa essere applicato all’assistenza in Pronto Soccorso. I Presidenti delle Regioni sono pertanto chiamati ad un comune senso di responsabilità per garantire la priorità “Salute” a tutti i cittadini. Se la priorità è questa, e non può essere altrimenti, per continuare ad assicurare le prestazioni ad elevato impegno economico, nasce la necessità, Ex Lege, di migliorare l’utilizzazione e l’efficientamento delle strutture ad alto costo come gli ospedali (a volte impegnate impropriamente) affiancandole a strutture territoriali (più vicine al cittadino e con costi di gestione più bassi) dove effettuare prestazioni a bassa intensità di cura e prevenzione delle complicanze di patologie croniche. Ne discuteremo assieme a Pierluigi Tosi (Direttore Generale Azienda Ospedaliera Universitaria Senese), Enrico Volpe (Direttore Generale USL 7), Simona Dei (Direttore Sanitario USL 7), Roberto Monaco (Presidente Ordine dei Medici), Anna Ferretti (Assessore alla Sanità del Comune di Siena) alle 17.30, presso la saletta Mutilati (Piazza La Lizza). Cominciamo a chiarirci le idee.